Polizia, una biblioteca per ricordare Mannu
SASSARI. La sera del 4 maggio del 1967, in località “Sa Ferula” - tra Nuoro e Bitti - una pattuglia di sei agenti della polizia stradale decise di fermare un’auto che procedeva a forte velocità, priva di un faro. Il conducente - lo studente niorese Giovanni Birari - mostrò i documenti, poi eseguì l’ordine di aprire il bagagliaio. Ma una volta sollevato il cofano tirò fuori un mitra e cominciò a sparare all’impazzata: ferì mortalmente due degli agenti e, in modo leggero, un terzo. Poi riuscì a fuggire nei boschi. L’agente Giovanni Bianchi morì il 6 maggio all’ospedale di Nuoro, il brigadiere Giovanni Mannu si spense tre giorni più tardi, era sposato e padre di due figli di 4 e 2 anni.
Ieri mattina nella sede della questura di Sassari, la nuova biblioteca è stata intitolata proprio a Giovanni Mannu, promosso al grado di maresciallo e decorato con la medaglia d’oro al merito civile.
Alla cerimonia sono intervenuti il questore Pasquale Errico e diverse autorità civili e militari, insieme ai familiari del maresciallo ucciso 48 anni fa.
«L’intitolazione della biblioteca al maresciallo Mannu – hanno sottolineato in questura – vuole essere un tributo all’uomo e all’appartenente alla polizia di Stato, nonchè un’occasione per ricordare e commemorare tutto il personale caduto nell’adempimento del proprio dovere». Apprezzamento per l’iniziativa e profonda riconoscenza hanno espresso i familiari di Giovanni Mannu.
Prima della cerimonia che si è svolta in questura, la polizia ha celebrato - anche a Sassari - la ricorrenza del santo patrono San Michele Arcangelo. Una messa si è svolta nella cattedrale di San Nicola, officiata dall’arcivescovo Paolo Atzei e concelebrata dal cappellano della polizia Giovanni Battista Pischedda. (g.b.)
Vennero uccisi due agenti della Polizia Stradale e uno venne ferito. Nella sede della questura di Sassari, la nuova biblioteca è stata intitolata a Giovanni Mannu, promosso al grado di maresciallo e decorato con la medaglia d’oro al merito civile. (ASAPS)