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Notizie brevi 09/10/2015

Verona
Scoperto un traffico di Lancia Stratos clonate. Dopato il mercato dei collezionisti

La Polizia Stradale di Verona ha scoperto un'organizzazione dedita alla clonazione di prestigiose autovetture Lancia Stratos di elevato interesse storico e collezionistico, prossime ad essere piazzate sul mercato internazionale a prezzi che raggiungono anche i 700.000 euro.

Si è conclusa a Verona una complessa indagine partita da un collezionista francese che, dopo aver acquistato nel paese d’Oltralpe una Lancia Stratos d’epoca, si è accorto che il suo veicolo aveva un clone in Italia, ossia un veicolo duplicato artigianalmente e spacciato per originale.

Nell’ambito dell’interscambio europeo d’informazioni, gli accertamenti sono passati alla Polizia Stradale di Aosta la quale, seguendo alcune tracce documentali di Lancia Stratos, sono giunti nell’entroterra trevigiano. Dopo alcuni approfondimenti, i sospetti sono passati in territorio veronese e la locale Squadra di Polizia Giudiziaria della Polstrada localizzava una serie di possibili officine meccaniche dedite alla duplicazione delle prestigiose Lancia Stratos, il cui successo è stato sugellato dalla tre volte Campione del Mondo Rally negli anni 1974, 1975 e 1976.

Le indagini documentali, condotte anche con il sostegno di A.S.I. Automotoclub Storico Italiano, consentivano di concentrare ulteriormente i sospetti su due meccanici di 47 e 60 anni che operavano in una officina di Verona.

In particolare è stata intercettata dalla Svizzera, con la collaborazione della Dogana italo-svizzera, una carta di circolazione elvetica falsificata che, una volta giunta in Italia, ha permesso all’organizzazione di collaudare presso la Motorizzazione un clone di Lancia Stratos ed essere così “riciclata” sul mercato internazionale come veicolo originale d’epoca. Di questa prima vettura si sono perse le tracce nell’est europeo, dove probabilmente è stata fatta sparire, mentre un secondo veicolo clonato ha preso il largo verso i paesi arabi.

All’arrivo degli agenti della Stradale, nell’officina è stato scoperta e sequestrata una terza Lancia Stratos in piena clonazione dell’originale che si trova presso il museo giapponese Matsuda.

L’operazione, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Dr.Gennaro Ottaviano, ha permesso di stroncare il giro di Lancia Stratos duplicate e le ramificazioni internazionali, deferendo all’A.G. i due meccanici veronesi per i reati di falso di cui agli artt.476 e 482 del codice penale, le cui pene possono giungere sino a due anni di reclusione.

 

da nottecriminale.it


Una bella operazione della Stradale di Verona. (ASAPS)

Venerdì, 09 Ottobre 2015
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