(ASAPS)
CREMONA – Qualcuno dice che, “…oltre al danno,
la beffa”. Per suor Alfonsa, che nel dicembre del 2003 venne
investita da un automobilista che la ridusse in fin di vita, si
apre una vicenda giudiziaria che ha dell’incredibile, e che
lascia l’amaro in bocca. La religiosa, è stata infatti
citata per danni dal suo investitore, e presto dovrà presentarsi
davanti a un giudice di pace di Castelmaggiore, in provincia di
Cremona, per rispondere di danneggiamento del parabrezza. Suor
Alfonsa, 70 anni, stava ritornando da una visita agli ammalati
quando, venne travolta da un’Alfa 75 condotta da un 56enne
di Vicobonesghino (Cremona). Venne ricoverata in gravissime condizioni,
e per lunghe settimane rimase in terapia intensiva. Ma il piacere
per la guarigione è durato poco, perché proprio
in queste ore si è vista notificare una comparizione davanti
al giudice di pace, chiamata a valutare la sua responsabilità
sulla rottura di quel parabrezza che le martoriò il corpo.
(ASAPS).
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