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Notizie brevi 05/03/2005

Nicola Calipari, l’agente del Sismi colpito a morte dai soldati Usa - L’aveva salvata, è stato ucciso al posto di blocco

Berlusconi: "Aveva trattato anche altri ostaggi italiani in Iraq". Pier Scolari: "L’avevo conosciuto, mi aveva ridato la speranza"

Nicola Calipari, l’agente del Sismi colpito a morte dai soldati Usa

L’aveva salvata, è stato ucciso al posto di blocco

Berlusconi: «Aveva trattato anche altri ostaggi italiani in Iraq». Pier Scolari: «L’avevo conosciuto, mi aveva ridato la speranza»

Nicola Calipari in una foto del 2000 (Ansa)

È Nicola Calipari l’agente del Sismi ucciso a Bagdad poco dopo la liberazione di Giuliana Sgrena. Secondo la ricostruzione fatta dal direttore del Manifesto, Gabriele Polo, Giuliana Sgrena stava viaggiando su un’auto insieme a Calipari e altri due agenti dei servizi italiani. Erano diretti a Bagdad e nessuno di loro era armato quando, a un posto di blocco Usa, sono partiti dei colpi in direzione della macchina. Nicola Calipari è stato colpito a morte, mentre Giuliana Sgrena e un altro agente sono rimasti feriti. La versione del comando Usa è che l’auto «si stava avvicinando a forte velocità al posto di blocco». I militari hanno fatto fuoco per rispondere a quella che ritenevano una minaccia.

Da investigatore di rango negli uffici della Squadra mobile di Roma a 007 impegnato nella liberazione di Giuliana Sgrena. Nicola Calipari, 50 anni, calabrese d’origine, aveva ricoperto nella sua brillante carriera di investigatore incarichi di prestigio nella Polizia di Stato. Il primo di rilievo, negli anni ’80, come capo della Squadra mobile di Cosenza, il passo successivo è stato come funzionario della Squadra narcotici alla Squadra mobile di Roma negli uffici in via di San Vitale, dove aveva concluso con successo indagini di spessore nazionale contro la malavita, le associazioni mafiose che imperversavano nella capitale. In seguito era passato a guidare la sezione criminalitá organizzata per poi diventare vice dirigente. Successivamente, dal ’97 alle metá del ’99 Calipari ricoprì l’incarico di funzionario presso la Criminalpol e poi al servizio centrale operativo (Sco) prima di guidare il servizio immigrazione del ministero dell’Interno e poi essere nominato dirigente dell’ufficio stranieri della questura di Roma nel 2001. Attualmente era vice direttore operativo del Sismi.

Il premier Silvio Berlusconi ha detto che «Calipari era stato protagonista delle precedenti trattative, con la liberazione degli altri ostaggi italiani in Iraq».

Pier Scolari, compagno della giornalista del «Manifesto», esprime tutta la sua stima per l’agente del Sismi morto per proteggere la sua compagna: «Ho conosciuto Nicola Calipari nei giorni scorsi. Un uomo straordinario, un uomo che mi ha dato la certezza - racconta - che Giuliana sarebbe tornata a casa. Quando ho appreso della sua morte per mano dei soldati americani, dopo che tante volte mi aveva detto che rischiava che gli tagliassero la gola i sequestratori di Giuliana, ho provato un dolore - sottolinea - che per un momento ha superato la gioia per la liberazione».


 

Sabato, 05 Marzo 2005
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