(Asaps)
- Rapina con sparatoria, morte quattro persone, tra cui due agenti
della polizia, in un conflitto a fuoco avvenuto questa notte,
alle 2.30, a Verona.
Una pattuglia di poliziotti del Commissariato di Borgo Roma -
Verona, secondo una prima ricostruzione era in servizio di pattugliamento
lungo la statale "bresciana" che collega Verona a Brescia,
nota per la presenza di prostitute. All’altezza di San Massimo,
ha notato un uomo che stava rapinando una prostituta. Gli agenti
della Volante sono intervenuti avvicinandosi al malvivente che
ha reagito sparando vari colpi si pistola contro la vettura della
polizia.
Secondo un’altra versione sulla quale stanno lavorando gli inquirenti:
il malvivente spara alla prostituta durante il tentativo di rapinarla.
I poliziotti sentono lo sparo e si avvicinano. A quel punto l’uomo
reagisce ed indirizza la pistola contro gli agenti e apre il fuoco.
Nel conflitto sono morti i due poliziotti, Davide Turazza, 36
anni, e Giuseppe Cimarrosti, 26 anni, e il malvivente, Andrea
Arrigoni, dipendente di un’agenzia investigativa. La donna, un’ucraina
di 30 anni, è spirata quattro ore dopo nel reparto rianimazione
dell’ospedale di Verona.
Andrea Arrigoni, l’uomo che ha fatto fuoco per primo contro i
poliziotti, sembra non fosse un pregiudicato. Ha sparato
con una pistola Glock calibro 9. L’Arrigoni era noto alla polizia
solo da quando venne denunciato per lesioni: aveva aggredito
l’ex fidanzata e il suo nuovo ragazzo procurandogli lievi lesioni.
La sorte sembra essersi accanita nei confronti della famiglia
di uno dei poliziotti. Infatti il fratello di uno degli agenti
uccisi, Massimiliano Turazza, anch’esso poliziotto, venne assassinato
nel 1995, quando sorprese alcuni rapinatori all’esterno di una
banca mentre stavano rapinandola. L’agente, secondo alcune agenzie
di stampa, aveva appena completato il suo turno di servizio
e stava rientrando a casa quando a Fumane (Verona), si insospettì
vedendo alcune persone muoversi all’esterno dell’istituto di credito
dove, poco dopo la tragedia, vennero trovate varie armi che avrebbero
dovuto servire per la rapina.
La Polizia di Verona è già stata colpita duramente
nel recente passato con diversi tragici episodi: nel 1992 vennero
uccisi due agenti della Questura che si erano recati presso un’abitazione
per controllare un malvivente sottoposto agli arresti domiciliari.
L’Asaps esprime le sue condoglianze alle famiglie dei due agenti
uccisi e a tutti i colleghi della Questura di Verona (Asaps).
|