L’ABITO NON FA IL MONACO
La Polizia Stradale di Genova, impegnata nel contrasto dei traffici internazionali di veicoli rubati, ha recuperato due vetture di alta gamma e arrestato un senegalese per riciclaggio.
T.M.M. di 46 anni è stato notato dagli agenti mentre saliva a bordo di un Suv Mercedes, posteggiato in attesa dell’imbarco per il porto di Tangeri.
Gli agenti sono rimasti insospettiti, oltre che dall’atteggiamento del senegalese, soprattutto dal suo aspetto trasandato che mal si conciliava con l’essere il proprietario di quella tipologia di vettura.
Si tratta di un veicolo di alta gamma che sul mercato del nuovo raggiunge la cifra di 100 mila euro.
Dal controllo dei poliziotti è emerso che T.M.M. era in possesso di documenti di circolazione falsi per attestare il legittimo possesso della vettura, di un biglietto di imbarco di sola andata e di una congrua somma di denaro; indizi che fanno pensare ad un rientro definitivo in terra d’origine.
Il veicolo, invece è risultato essere provento di appropriazione indebita, in quanto il locatore aveva sporto querela non avendo ricevuto la restituzione del mezzo per la risoluzione del contratto di leasing scaturita da mancati introiti del canone pattuito.
Lo scopo del senegalese, che di professione fa il carrozziere, era quello di vendere il SUV ad una cifra considerevole sul mercato del paese d’origine, traendone un grosso guadagno.
Il Senegal, soprattutto la città di Dakar, è la nuova frontiera dell’export per questi veicoli di lusso, richiesti in particolar modo dalle persone facoltose essendo particolarmente versatili e adatti ai percorsi tortuosi del territorio di quella parte d’Africa.
L’altra vettura, una VW Tiguan era anch’essa posteggiata in attesa di imbarco per il porto di Tangeri.
Gli agenti notano che a bordo non vi è nessuno, è priva di nottolino di accensione e sulla carrozzeria vi sono segni di effrazione. Gli accertamenti confermano, infatti, che la vettura risulta rubata.
Si attiva, pertanto, un servizio di osservazione alla ricerca dei soggetti che hanno introdotto il veicolo in area di imbarco. E’ tuttora in corso attività di indagine per il rintraccio della persona ed il relativo deferimento all’Autorità giudiziaria genovese.
I veicoli recuperati sono stati posti sotto sequestro, mentre per il senegalese si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Marassi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Riciclaggio veicoli rubati, sempre più frequenti al porto di Genova i controlli della Polizia Stradale e lo stop a trafficanti di veicoli. (ASAPS)