(ASAPS)
PALERMO – Era un appuntamento consueto, che non poteva più
essere tollerato. Così, gli agenti della Questura hanno
iniziato appostamenti e verifiche, scoprendo una rete virtuale
attraverso la quale la community di piloti clandestini si riuniva
sul circuito abusivo di viale Giotto, a Palermo. Qui, proprio
mentre in pista era in corso il gran premio fatto in casa, le
volanti sono entrate in azione, provocando un putiferio: assiepate
sulle improvvisate tribune c’erano almeno 400 persone, tutte
intervenute per vedere le prodezze di motorini e moto potentissime,
che si sono date ad una precipitosa fuga al primo colpo di sirena.
All’interruzione forzata della gara, è seguita l’identificazione
di 167 persone, quelle che non sono riuscite a fuggire, molte
delle quali minorenni, mentre una cinquantina di ciclomotori sono
ora al vaglio dei poliziotti e dei funzionari della Motorizzazione.
5 scooter potentissimi, di quelli impegnati in corsa, sono stati
abbandonati dai piloti ed immediatamente sequestrati, in attesa
del via libero della Prefettura alla demolizione. (ASAPS).
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