Poliziotto in borghese blocca ubriaco al volante
PREGANZIOL. Si mette all’inseguimento di un automobilista che, poco prima, era stato visto uscire palesemente ubriaco da un bar di Preganziol. Non appena l’ha visto salire in macchina e accenderla, l’uomo non ci ha pensato due volte e l’ha seguito fino a quando, complice un semaforo rosso, l’ha raggiunto e bloccato. Non prima di avergli fatto vedere il distintivo. Perché l’inseguitore infatti è un agente della Polizia Stradale che, martedì sera, era uscito con un amico per bere un aperitivo. E ovviamente non indossava la divisa ma abiti borghesi.
Dunque nonostante fosse in libera uscita, l’agente ha fatto il suo dovere fino in fondo. Era il tardo pomeriggio di venerdì quando il poliziotto si era incontrato con un amico per bere un aperitivo in un bar di Preganziol. Qui però nota immediatamente un uomo, sui cinquant’anni, che stava per salire a bordo della sua auto nonostante barcollasse. Il sospetto è che avesse bevuto troppo e che non fosse nelle condizioni di guidare. L’agente decide quindi di avvicinarlo e di chiedergli se avesse bisogno di aiuto. Il cinquantenne gli risponde che effettivamente aveva bevuto qualche bicchiere di troppo, ma che comunque avrebbe aspettato a ripartire perché non se la sentiva in quelle condizioni.
Il poliziotto, rassicurato dalla risposta, lascia l’uomo a riposarsi in macchina e torna dall’amico che aveva assistito a tutta la scena. Ma non appena l’agente volta le spalle, nel piazzale si sente la sgommata dell’auto del cinquantenne che parte a tutta velocità. all’agente non è restato altro da fare che salire a bordo della sua macchina e mettersi all’inseguimento dell’uomo che stava procedendo a zig zag mettendo a rischio anche la sicurezza degli altri automobilist. Immediatamente è scattata la telefonata alla centrale operativa della Polizia Stradale da dove si è subito messa in moto una pattuglia.
Dopo non aver rispettato diversi semafori rossi, il “fuggitivo” si è trovato bloccato da una colonna di auto ferme in sosta. L’agente è così sceso dalla sua auto, ha raggiunto l’auto con a bordo il 54enne e, dopo avergli aperto la portiera, gli ha preso le chiavi dal cruscotto. Poi gli ha mostrato il distintivo della Polizia Stradale
e gli ha detto che avrebbe passato dei guai. In pochi minuti è infatti arrivata la pattuglia della Stradale che gli ha sequestrato la patente e il mezzo. L’agente che è intervenuto sarà con ogni probabilità proposto per un riconoscimento.(g.b.)
E ha fatto bene!! (ASAPS)