Investe ciclista e scappa, incastrata dalla targa: «Non me n'ero accorta»

Carabinieri e Polizia stradale hanno lavorato insieme e sono riusciti a identificare l’automobilista che il 27 ottobre scorso ha investito un ciclista ed era fuggita senza soccorrerlo. Si tratta di Barbara G., 46 anni, residente a Spilimbergo di professione impiegata. La donna si è giustificata con i carabinieri asserendo che non si era accorta di nulla, tanto meno di aver investito una persona: "Quella sera sono effettivamente transitata lungo la strada regionale 464", ha ammesso. Ricordava solo di aver sentito un colpo, nulla più. Ma aveva un appuntamento dal dentista ed era di fretta perchè voleva arrivare puntuale. Poi, giunta nel piazzale davanti allo studio medico, era scesa e aveva dato un’occhiata girando intorno all’auto. Aveva visto dei segni sulla carrozzeria ma aveva pensato, ha detto ancora ai carabinieri, che fossero stati causati da un sasso o dagli arbusti.

A incastrare la quarantaseienne sono stati i pezzi di carrozzeria trovati sul luogo dell’investimento, riconducibili all’auto investitrice, e le immagini dei sistemi di rilevamento della velocità. Le indagini sono partite dai numeri seriali, dai numeri del lotto di fabbricazione e altre marchiature. Poi si è arrivati all’anno di fabbricazione del veicolo, a quelle importate in Italia fino a circoscrivere le Hyundai Athos i cui proprietari risiedevano nella zona. E sono arrivati alla donna che, messa davanti alle proprie responsabilità, non ha potuto fa altro che ammettere l’accaduto. È stata denunciata fuga dal luogo dell’incidente e omissione di soccorso. L’auto è stata sequestrata.

di Susanna Salvador
da ilgazzettino.it