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Pirateria 04/11/2015

Trovato morto ai margini della strada, è un ciclista ucciso da un'auto pirata. La famiglia lo cercava da ore

Il cadavere di un uomo è stato trovato nel prato che costeggia via della Pace, la provinciale 113 che da San Martino porta alla zona industriale di Correggio. Accanto a lui la sua bicicletta: è stato travolto e ucciso da un'auto pirata

CORREGGIO. Urtato violentemente mentre stava pedalando in sella alla sua bicicletta e sbalzato a metri di distanza dal ciglio della strada, in un pereto, da un pirata della strada. Questa, secondo le prime ricostruzioni, la dinamica più attendibile del tremendo incidente in cui è rimasto vittima Franco Guandalini, pensionato di 81 anni residente a Carpi, in via Berlino 2, assieme alla moglie Franca.

>VIDEO - Ucciso da un'auto pirata, il racconto di ciò che è accaduto a Correggio

Il corpo dell’uomo è stato trovato lunedì mattina intorno alle 10, vicino al fossato che circonda il pereto dell’azienda agricola Ognibene, nel punto che dà su via della Pace, la provinciale 113 che collega Correggio a San Martino in Rio. La macabra scoperta è stata fatta da due tecnici Telecom che, a bordo della Panda di servizio, stavano effettuando controlli di routine sulle linee telefoniche che circondano il fondo dell’azienda agricola. Vicino al cadavere dell’81enne, poco visibile dal lato della strada perché dietro alcune frasche, è stata rinvenuta anche la bicicletta nera dell’uomo, un modello da tempo libero, che riporta la scritta Dfi, le cui ruote sono completamente divelte.

«Stavamo facendo i soliti controlli sulle linee telefoniche quando ci siamo imbattuti in questo terribile ritrovamento – affermano i due tecnici Telecom autori del ritrovamento –. Abbiamo avvisato immediatamente i carabinieri».

>FOTO

Sul posto sono arrivate anche un’ambulanza e un’automedica della Croce Rossa di Correggio, ma ormai appariva chiaro che non c’era più nulla da fare. La figlia di Guandalini, Manuela, agente immobiliare carpigiana, nella tarda serata di domenica, preoccupata per il mancato ritorno a casa del padre, aveva telefonato ai carabinieri, mentre ieri mattina ha presentato denuncia di scomparsa. Poi, intorno alle 10 di lunedì, la tragica scoperta. Franco, domenica, stava andando al cimitero di Bazzano per rendere omaggio alla nipote per la ricorrenza del primo novembre. L’uomo era solito spostarsi in bicicletta perché, a causa di un mancamento sopraggiunto qualche anno fa mentre si trovava in auto, non guidava più.

L’incidente, secondo gli inquirenti, si sarebbe verificato intorno alle 14.30 di domenica e pare chiaro che l’81enne sia stato urtato da un’auto, perché diversi pezzi di lamiera sono stati trovati all’altezza del solco lasciato dalla bicicletta dell’anziano: particolari che si riveleranno utili per risalire al mezzo che ha colpito l’uomo, la cui salma è stata trasferita a Coviolo, a disposizione della Procura.

E in queste ore i carabinieri sono entrati in possesso di alcuni elementi ai fini delle indagini, condotte dai militari Correggio, con la sezione rilievi del nucleo investigativo. Oltre ai frammenti di un’auto, infatti, sono state raccolte testimonianze e altri rilievi utili. Naturalmente saranno importanti le testimonianze di chiunque avesse visto l’incidente o l’auto in fuga o, ancora, qualsiasi particolare che aiuti a identificare la persona alla guida del mezzo, sulla quale pendono i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso. Sul caso è stato aperto un fascicolo in Procura.

di Serena Arbizzi
da gazzettadireggio.gelocal.it

 


 

Ancora una pirateria mortale. (ASAPS)

Mercoledì, 04 Novembre 2015
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