Terracina stalli gialli sempre occupati, bimba disabile costretta a spostare gli orari scolastici
LATINA - Quando la disabilità nel cuore di molti rende più pesante la disabilità vera: la storia che giunge dal parcheggio di una scuola di Terracina riassume il senso di questa frase. La mamma di una bimba disabile costretta su una sedia a rotelle ha dovuto spostare di mezz’ora l’ingresso e l’uscita di sua figlia dall’istituto per quei disabili “solo per un attimo” abituati a occupare i due stalli gialli nel parcheggio.
Il parcheggio è grande, eppure molti genitori alla vista dello stallo giallo libero a due passi dal cancello, senza pensarci troppo lo occupano.
Purtroppo la mamma di questa bimba arrivava (quasi) sempre quando qualcun altro aveva occupato “per un attimo” lo stallo giallo, e, armata di santa pazienza, era costretta a girare in tondo per il parcheggio. Un’altra mamma solidale aveva anche attaccato dei cartelli al palo del parcheggio, ma qualcuno li ha strappati.
Alla fine la soluzione più sofferta: spostare di mezz’ora gli orari di entrata e uscita da scuola così da arrivare quando tutti i disabili “solo per un attimo” sono andati via.
di Rita Recchia
da ilmessaggero.it
I GENITORI CONDUCENTI CIVILMENTE “DISABILI”
Il parcheggio è grande, eppure molti genitori alla vista dello stallo giallo libero a due passi dal cancello, senza pensarci troppo lo occupano. Ma solo “per un attimo”.
Certi genitori che sono l’emblema dell’inciviltà stradale di questo Paese dovrebbero provare per “alcuni attimi” ad avere una bimba disabile, forse solo allora capirebbero!! (ASAPS)