La mamma di Stefano Biondi,
Loredana, a fine udienza è soddisfatta: i due assassini che hanno
volontariamente ucciso suo figlio quasi un anno fa sono stati
condannati. Ad ascoltare la sentenza del giudice Beretti anche una
cinquantina di “stradalini” di Reggio Emilia, Modena e di altre
città emiliane, tutti presenti per dare conforto alla famiglia.
Davvero tanti, mamma Loredana,
una bella testimonianza…
“Siete stati tutti la mia vera
forza, non mi avete mai abbandonato, non pensavo che mi sareste
rimasti a fianco per tutto questo tempo.”
Forse il merito è anche di
Stefano, che con il suo impegno e la dedizione al lavoro, è stato
un punto di riferimento per ciascun collega.
“Mi ha sempre parlato bene dei
suoi amici e più di una volta mi raccontava gli scherzi che si
facevano in caserma. Credo che abbia litigato con poche persone
per davvero.”
Ed ora anche giustizia è fatta:
nonostante il rammarico di averlo perso, la sentenza di oggi è
stato un bel riscatto.
“Non cerco vendetta ma soltanto
giustizia. Credo che la pena sia giusta ma tale deve rimanere
anche in futuro, altrimenti tutto è stato inutile.”
Fra poche settimane ci sarà
l’udienza di appello, come si preparerà a questo evento?
“Con la stessa forza e
determinazione con cui ho affrontato il primo grado del giudizio.
Grazie a Dio, oltre agli amici, mi ha molto aiutato l’avvocato
Cosimo Zaccaria, così come debbo ringraziare anche suo padre, ex
poliziotto, che mi è stato tanto vicino.”
Anche i ragazzi sono stati molto
soddisfatti della sentenza.
“La vittoria è anche loro, non
solo nostra e spero che questo sia anche un grosso aiuto ed uno
stimolo per quei giovani che sono appena giunti in Polizia
Stradale e debbono già mettere a rischio la propria vita.”
Mamma Loredana, non potremo mai
dimenticare quella spilla dell’Asaps appuntata sulla divisa di
Stefano prima del suo funerale…
“L’ho messa con le mie mani,
Stefano ci teneva tanto e sono sicura di averlo fatto felice.”
Sa che a presenziare all’udienza
c’erano anche semplici cittadini, mamme e papà come lei hanno
sofferto e capito il suo dolore.
“Ogni genitore ama i propri figli
e soffre a vedere morire quelli altrui…”
Non si può dire la stessa cosa
della madre di Montagnino, l’autore materiale del delitto, che ha
offeso tutti noi con frasi e commenti che vogliamo presto
dimenticare.
“Ciò che hanno fatto quei due
ragazzi ed il mancato rispetto verso Stefano e quell’auto della
Polizia che gli intimava l’arresto, non può che provenire da una
famiglia che non ha inculcato loro il senso e l’educazione civile.
Al loro posto io sarei stata zitta.”
Noi continueremo a voler bene a
Stefano
“Ed io a tutti voi.” |