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Notizie brevi 12/11/2015

Da 60 anni il Caps a Cesena, un centro specializzato per i poliziotti del futuro

A Decio Raggi è intitolata anche la caserma della Polizia Stradale che lungo il Savio a Cesena viene utilizzata da 60 anni esatti dal Ministero degli Interni come sede del Caps, il Centro di addestramento della Polizia stradale, istituito a Cesena nel 1955
da cesenatoday.it - Foto di Davide Sapone

Ricorre quest'anno il centenario della morte di Decio Raggi, primo militare italiano decorato con la medaglia d'oro al valor militare nella Prima Guerra Mondiale.  Decio Raggi era nativo di Savignano di Rigo, nel comune di Sogliano, sulle colline cesenati e si distinse per eroismo nel corso del primo conflitto mondiale, in cui morì a 29 anni, a Cormons in Friuli. a Sogliano ricoprì anche cariche politiche, come consigliere comunale e assessore.

IL CENTENARIO DI DECIO RAGGI - A Decio Raggi è intitolata anche la caserma della Polizia Stradale che lungo il Savio a Cesena viene utilizzata da 60 anni esatti dal Ministero degli Interni come sede del Caps, il Centro di addestramento della Polizia DI sTATO, istituito a Cesena nel 1955. Mercoledì mattina all'interno della caserma cesenate, nell'aula magna, si è tenuta una commemorazione di Decio Raggi, con un convegno.

La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità locali e degli studenti di alcune classi  del Liceo classico "Monti" e dell'Istituto Tecnico "Renato Serra" di Cesena, e ha visto come relatori, oltre il direttore del Caps Piero Caramelli, anche Gian Paolo Brizzi, direttore dell'archivio  storico dell'università di Bologna, il  direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla, in rappresentanza del Capo della Polizia e il dirigente generale in riposo Balduino Simone.

>FOTO - Centenario della morte di Decio Raggi al Caps

LA STORIA DEL CAPS - La scuola nata nel novembre del 1955 come Centro Addestramento Polizia di Stato, al cui interno operava una Sezione Speciale della Polizia Stradale negli ultimi 10 anni ha assunto la denominazione e competenza di “Centro Addestramento della Polizia di Stato per le attività di Polizia Stradale, Ferroviaria, dell’Immigrazione e di Frontiera, Postale e delle Comunicazioni”.Inoltre è anche ormai da tempo Partnership Academy di FRONTEX l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea ed a tal scopo è sede di specifici corsi di formazione altamente professionali a cui partecipano operatori di forze di polizia internazionali.

I DATI DELL'ATTIVITA'- Solo nell’ultimo anno sono stati svolti 69 corsi con una specializzazione di 2.466 operatori di Polizia, tutti rivolti ad elevati standard di preparazione professionale. L’esperienza maturata negli anni nell’ambito dell’attività addestrativa/operativa della Sezione Speciale Polizia Stradale è stata estesa nel tempo alle altre Specialità allo scopo di assicurare al personale operante, la completa formazione anche attraverso lo svolgimento di procedure operative nel territorio. Infatti sono stati effettuati nello stesso periodo 775 servizi operativi ed accertate 1549 violazioni amministrative, nonché denunciate penalmente 13 persone per diversi reati quali truffa, falso e spaccio di sostanze stupefacenti.

da cesenatoday.it


CAPS DI CESENA 60 ANNI PORTATI BENE! MA QUANTI RICORDI!
Tutta la Polizia Stradale negli ultimi 60 anni è passata dal Caps di Cesena, in terra di Romagna (non ce ne vogliano gli emiliani...). Quanti ricordi! Quanti nomi ci vengono in mente, tanti ci hanno lasciato e a loro va il nostro primo omaggio! Anche gli ufficiali delle polizie stradali straniere frequentavano i corsi a Cesena. Poi molte cose sono cambiate e la forte connotazione “Stradalina” si è un po’ smarrita. Soprattutto sono cresciuti  gli anni di molti di noi.
Presso la sede ASAPS di Forlì  presta la sua opera di volontario,  ancora tutti giorni, il Sovrintendente Capo Mario Nocciolini 82 anni (detto Nocciolo)  frequentatore del primo corso al Caps di Cesena nel lontano 1956. Un simbolo dei Centauri di un tempo, sì insomma quelli che facevano ancora 01/07 sulle mitiche moto Guzzi, anche d’inverno, imbottiti in giacconi e pelli sulle gambe, andando poi a scaldarsi nella notte nei tiepidi laboratori dei fornai disseminati lungo le statali. Altri tempi, altra storia, vita dura, ma tanto orgoglio!
A tutti gli anziani a tutti gli storici Istruttori del Caps, a tutti i colleghi di tutti i corsi, di tanti km percorsi insieme giorno e notte sulle strade, a tutti i nostri caduti in sevizio, tanti, tantissimi (38 morti solo dal 1995 ad oggi con 3 medaglie d’Oro al valor civile) va il nostro commosso saluto e un abbraccio fraterno, consapevoli che con tutte le altre forze di polizia abbiamo contribuito a costruire un’Italia che forse era migliore di quella di oggi. Ma può darsi sia solo una sensazione deformata dal trascorrere del tempo. Se è così scusateci.

Giordano Biserni
ASAPS

Giovedì, 12 Novembre 2015
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