Il libro della settimana scelto da Sigfried Sthor:
Matti dalle Gare
Le numerose polemiche che hanno coinvolto Rossi e Marquez in questo finale di campionato mi hanno spinto a rileggere un libro che parla di motociclisti fatto di interviste dal bravo Luca Delli Carri. Vediamo se riusciamo a trovare qualche spunto per ragionare anche su quello che è successo a Valencia.
Da Graziano Rossi, papà di Valentino:
“La velocità è molto appagante come pura emozione, ma è altrettanto appagante quando riesci a essere più veloce degli altri”. “Si corre per stare davanti agli altri”. “D’istinto avevo delle buone possibilità, ma i campioni sono quelli che oltre all’istinto hanno anche la ragione”. “Devi avere lucidità, il controllo della situazione, delle tue sensazioni, delle tue emozioni, dei tuoi nervi: questa è una caratteristica fondamentale di tutti quelli che hanno vinto i Campionati del mondo”.
Da Franco Uncini:
“A Vallelunga Spaggiari (team manager) mi disse fallo vincere (compagno di squadra depresso). Ci trovammo in gara, io primo e lui secondo e Saggiari mi fece il segnale: chiusi il gas e lo feci passare accodandomi a lui. Ma il pubblico se ne accorse perché chiusi il gas piuttosto visibilmente per far capire…e mi fischiò. Decisi che non avrei mai più regalato niente a nessuno”.
Finiamo con Valentino, che l’intervistatore definisce “Campione mentale”:
“Partivo male, non ero bravo ad andare sotto l’acqua… quindi il mio pregio è stato imparare”. “A me piace molto la gara con gli altri… nelle prove non sono mai andato forte”. “C’è un limite: non bisogna dare fastidio agli altri”. “Spesso si vince, si fanno delle cose per gli altri, per dire: Hai visto merda che sono il più forte”? “Certo se uno dei due fa la testa di cazzo, tipo ti butta fuori o fa una bastardata così, sarebbe un rapporto difficile”. “Mi piacerebbe molto finire la carriera da vincente, ma non so se ne avrò la forza”.
L’intervista è del 2003!
Parole di campioni.
Che dire sulle ultime 3 gare Valentino-Marquez: c’è stato perfino chi ha scritto, basandosi su un fermo immagine, che lo spagnolo ha preso a testate Valentino in Malesia, manco fosse un toro in una corrida! Io credo che le immagini parlino chiaro per chi le sa vedere.
Valentino ha vinto tanto, tantissimo; muove tanti fans e forse questo comincia a dare fastidio.
Ma a Valencia le immagini hanno nuovamente parlato chiaro, e sono anche state “tradotte” in modo comprensibile a tutti: infatti cosa costava a Marquez infilare Lorenzo e poi fare un dritto? Così poteva nascondere la verità e dire a tutti “Ci ho provato”!
Se non lo ha fatto è evidente che voleva mandare un messaggio che è chiaro: l’ho fatto perdere io!
Ci sono sportivi che godono di più a far perdere un altro che a vincere. Ma dentro di loro sanno di avere fatto una porcata e così, rosi dall’invidia e dall’accidia, non costruiscono nulla di buono. Un campione deve sempre migliorarsi per vincere, a volte anche a costo di danneggiare gli altri: ma mai a favore di un terzo!
Siegfried Stohr
Le numerose polemiche che hanno coinvolto Rossi e Marquez in questo finale di campionato hanno indotto Siegfried Sthor di Guidare e Pilotare a rileggere un libro che parla di motociclisti fatto di interviste dal bravo Luca Delli Carri. (ASAPS)