Verona
POLSTRADA: 18 KG DI HASHISH NELLA MORSA DEI CONTROLLI
L’immediata elevazione dei controlli avviati a livello centrale dopo i tragici fatti di Parigi sta producendo i primi effetti “collaterali” ed infatti nella maglia dei controlli in ambito autostradale, lungo la direttrice dalla Francia all’Italia è rimasto imbrigliato un nord africano che trasportava un carico di hashish; questo grazie alle decine di veicoli selettivamente controllati in base a dei protocolli operativi ben delineati.
Nell’ambito di questi controlli straordinari, alle 20,30 di Sabato 14 c.m., lungo la tratta autostradale dell’A4 Brescia – Padova, presso l’area di servizio Monte Baldo di Sommacampagna (VR), una pattuglia della Polizia Stradale di Verona, diretta da Girolamo Lacquaniti, procedeva al controllo di una Suzuki Swift con targa italiana, condotta da Z.B. di anni 33 di nazionalità marocchina, munito di regolare permesso di soggiorno, e residente nel pordenonese.
L’uomo manifestava subito una ingiustificata tensione alla vista degli agenti e, tra l’altro, forniva versioni imprecise sul luogo da cui proveniva e su dov’era diretto. Risultava poi essere gravato da vari pregiudizi di polizia e pertanto i poliziotti procedevano ad una accurata perquisizione. L’intuito degli agenti veniva premiato e, occultati all’interno delle paratie dei sedili posteriori dell’autovettura, venivano rinvenuti dei panetti di hashish confezionati in 14 involucri per un peso pari a kg. 18,742.
Sequestrati poi 2 smartphone con “a corredo” ben 6 sim card su cui sono in corso approfondimenti d’indagine.
Lo straniero veniva quindi arrestato e condotto al carcere di Montorio a disposizione dalla Procura della Repubblica di Verona e, nella giornata di domani, si procederà all’udienza di convalida di fronte al G.I.P.
Polizia di Stato
Sezione Polizia Stradale Verona
Effetti “collaterali” dell’intensificazione dei controlli dopo i tragici fatti di Parigi. (ASAPS)