In
situazioni eccezionali per malessere fisico degli occupanti il veicolo
o per l’inefficienza del veicolo stesso, è consentita
la sosta sulla corsia di emergenza . Tale sosta non deve però
eccedere il tempo strettamente necessario per superare l’emergenza
e non deve comunque protrarsi oltre le tre ore. In conseguenza,
il conducente attuerà tutte quelle misure per salvaguardare
la propria e l’altrui incolumità . A tal conto , occorre
rammentare a fronte di un comportamento abbastanza disatteso che
nella fermata e nella sosta sulla corsia di emergenza, l’uso
dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione in presenza
di scarsa visibilità, non solo è consigliabile secondo
le norme della prudenza, ma è anche obbligatorio secondo
la normativa del Codice della strada.
Infatti dall’analisi congiunta degli art. 153 e 176 del Codice
della Strada consegue la regola secondo cui, in caso di sosta e
di fermata ,salvo che il veicolo venga posto fuori dalla carreggiata,
nelle ore notturne ed anche di giorno in caso di : nebbia, pioggia
e in ogni caso di scarsa visibilità, si devono tenere accese
le luci di ingombro se prescritte, le luci di posizione e della
targa ed i proiettori anabbaglianti .
Così sempre sulla base della normativa or citata,l’uso
di tali dispositivi è obbligatorio anche durante la sosta
e la fermata sulla corsia di emergenza delle Autostrade e delle
strade extraurbane principali, a meno che il veicolo sia reso pienamente
visibile dall’illuminazione pubblica o venga collocato nelle
apposite piazzole di sosta.
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