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Ricordate
il sorpassometro?
Ora il Comune di Roma va oltre e a partire dal 21 marzo prossimo
metterà in campo un sofisticato sistema per controllare con
telecamere chi parcheggia in doppia fila. Più varchi elettronici
a controllo delle corsie preferenziali: sono queste le principali
misure per fluidificare il traffico della capitale, a partire dalla
velocità dei mezzi pubblici, annunciate oggi dal sindaco
di Roma.
Si tratta di una vera rivoluzione perché le multe con telecamera
cambieranno davvero la circolazione. Tre le aree individuate come
"prioritarie": 17 chilometri di strade nella zona Magliana-Marconi
e nel quartiere di S.Giovanni; nonchè su tratti del Lungotevere
all’ altezza di Trastevere e di Corso Vittorio Emanuele.
Una sorta di "autovelox al contrario", ha spiegato il
sindaco, con le auto da multare ferme e quelle dei vigili che si
muovono. Il filmato sarà poi rivisto in ufficio e si contesterà
la multa.
In queste stesse aree si provvederà a potenziare la rimozione
dei veicoli che intralciano il traffico e alla repressione delle
occupazioni abusive del suolo pubblico, nonchè a vigilare
sul divieto di sosta in doppia fila e in prossimità degli
incroci.
Il pacchetto antitraffico prevede anche interventi su altri 57 chilometri
di strade a grande scorrimento, da via Aurelia alla Tangenziale
Est, da via Trionfale a via della Pineta Sacchetti, da via dei Colli
Portuensi alla Tuscolana, da via Nomentana a Corso Francia. Su queste
arterie entro la fine dell’ anno, ha annunciato Veltroni, saranno
installati varchi elettronici per il controllo delle corsie preferenziali,
con annessa multa come accade per la Ztl del centro storico.
Sempre entro la fine dell’ anno si prevede anche la sperimentazione
di un sistema di rilevazione automatica dei passaggi con il rosso.
Entro l’estate, invece, sempre sullo stesso gruppo di strade, si
prevede l’installazione di dissuasori della sosta in zone critiche
per le manovre dei mezzi di trasporto pubblico; il rifacimento della
segnaletica stradale inadeguata; l’attivazione della sosta tariffata
negli assi più critici; nuove corsie preferenziali e protezione
con cordoli di quelle esistenti; riposizionamento dei cassonetti
dei rifiuti che intralciano e delle piazzole di sosta per il carico
e lo scarico delle merci.
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