Quattro
funzionari della motorizzazione civile di Siratusa (Dipartimento
trasporti terrestri, Dtt) sono stati arrestati dalla squadra
di polizia giudiziaria della polstrada che hanno loro notificato
una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
I provvedimenti
riguardano Sebastiano Ambrogio di 46 anni, abitarne a Siracusa
in via Fillioley 19; Salvatore Zeferino di 55 anni, Siracusa
via dei Servi di Maria 29: Salvatore Ortisi di 47 anni, Palazzolo
Acreide, via Acrense 26; Immacolata Cimino di 56 anni. Belvedere
via Capuana 59. L’accusa contestata è concussione, rivelazione
e utilizzazione dei segreti di ufficio.
I funzionari Ambrogio, Zeferino, Ortisi sono stati rinchiusi
nel carcere di Cavadonna, mentre l’unica donna, Immacolata Cimino,
è stata posta agli arresti domiciliari.
Sono sei i provvedimenti, con effetto immediato, dell’interdizione,
per due mesi, dalla professione per l’architetto Calogero Prato,
direttore della motorizzazione civile di Siracusa e dall’attività
imprenditoriale per i cinque titolari delle autoscuole (due
di Noto: una di Rosolini: una di Pachino e una di Francofonte),
coinvolte nel presunto illecito. L’interdizione è stata
disposta in quanto viene contestato il reato di favoreggiamento
personale. Le indagini sono state coordinate dal procuratore
capo della repubblica di Siracusa Roberto Campisi e sono siate
sviluppate, con mezzi tradizionali (pedinamenti e appostamenti)
o sofisticati (intercettazioni telefoniche e ambientali), dagli
uomini della polstrada di Siracusa, diretta dal vice questore
Giuseppina Pinello.
"Sono state indagini - è stato sottolineato in conferenza
stampa dal procuratore Campisi, che si è complimentato
con gli investigatori - lunghe, complesse e meticolose".
L’attività di indagine è cominciata nel mese di
ottobre del 2003 e si è protratta sino alla metà
nel 2004. L’operazione è stata denominata "Easy
driver". Per ogni esaminando, l’autoscuola avrebbe dato,
su richiesta, secondo gli investigatori, una tangente fra i
20 e i 50 euro, ai funzionari del Dtt, che esaminavano i candidati.
Ad ogni esame partecipano solitamente 36 candidati. Per avere
la certezza della promozione dei propri candidati (esame dei
quiz e guida in strada) i cinque titolari delle autoscuole,
pagavano - secondo l’ipotesi accusatoria - la tangente loro
imposta dai quattro funzionari.
Sulla scoperta de Ila grave anomalia all’interno della motorizzazione.
il procuratore Campisi ha pubblicamente espresso la sua soddisfazione.
Saretto
Leotta