Domenica 24 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 17/02/2005

ROMA - Respinta a Montecitorio la mozione di sfiducia contro il ministro
"Colpa dell’opposizione se le opere non si sono realizzate"
A3, Berlusconi difende Lunardi "Fu colpa di eventi straordinari" "Quella non è una vera autostrada, è ingestibile in emergenza. Grazie a chi ha lavorato in quei giorni, sventando la tragedia"

da "www.repubblica.it"
Respinta a Montecitorio la mozione di sfiducia contro il ministro
"Colpa dell’opposizione se le opere non si sono realizzate"

A3, Berlusconi difende Lunardi
"Fu colpa di eventi straordinari"

"Quella non è una vera autostrada, è ingestibile in emergenza. Grazie a chi ha lavorato in quei giorni, sventando la tragedia"

Silvio Berlusconi
ROMA - "Assolutamente strumentale".
Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha definito la mozione di sfiducia personale, nei confronti del ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi presentata dall’opposizione.

Mozione respinta dalla Camera con 267 voti contrari e che assolvono politicamente Lunardi dai fatti di fine gennaio, quando gli automobilisti in viaggio sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria rimasero intrappolati in seguito all’ondata di maltempo che aveva colpito l’Italia.

Il premier è arrivato a Montecitorio intorno alle 18 per partecipare al voto e ha difeso personalmente l’operato di Lunardi attribuendo i disagi di quei giorni a "eventi straordinari": "Se fossero emerse sue manchevolezze, il ministro Lunardi immediatamente avrebbe rassegnato le sue dimissioni, e io per primo le avrei pretese" ha detto Berlusconi, che ha concluso il proprio intervento chiedendo al Parlamento di respingere la mozione "senza esitazioni".
Il presidente del Consiglio ha addossato alle forze d’opposizione la responsabilità dei problemi di quei giorni e del ritardo "nella realizzazione di ogni opera pubblica in nome - ha detto - di un falso ambientalismo fondamentalista". Lunardi "ha lavorato in questi tre anni e mezzo con professionalità e dedizione", mentre "tutti gli italiani sono consapevoli che in questi decenni, in particolare negli anni in cui avete governato - ha detto il premier rivolto ai banchi dell’opposizione - vi siete disinteressati dello sviluppo infrastrutturale del paese". In realtà, ha ironizzato, "se ve ne foste interessati sarebbe ancora peggio, perché ciò dimostrerebbe la vostra totale incapacità al riguardo".

Secondo il presidente del Consiglio, dunque, "si utilizzano eventi tragici per motivi esclusivamente elettorali e non già politici". Anzi, ha aggiunto, "è indispensabile un ringraziamento da parte del governo a chi, in quei giorni, ha lavorato perché l’emergenza non si trasformasse in tragedia: forze di polizia, Protezione civile e uomini dell’Anas".
E ha insistito: "Quanto accaduto il 26, 27 e 28 gennaio sulla A3, è per colpa del totale stato di abbandono in cui abbiamo trovato la Salerno-Reggio Calabria. Che, occorre prenderne atto, non è un’asse autostradale, è insufficiente, mancano le barriere e le uscite di sicurezza" e soprattutto "in caso di emergenza - ha aggiunto Berlusconi - è impossibile effettuare uno sbarramento fisico delle entrate ai caselli e tantomeno garantire il deflusso normale in uscita". Il risultato, è che "è impossibile evitare che eventi eccezionali possano essere gestiti secondo la logica di un normale asse autostradale".
Berlusconi ha poi osservato che la mozione di sfiducia "presenta non poche perplessità sotto il profilo costituzionale". La presidenza della Camera, ha detto, "l’ha giudicata ammissibile per dare ampio spazio ad ogni forma di controllo democratico dell’attività di governo. Ma non si deve dimenticare che la Corte costituzionale ha ben esplicitato i confini della sfiducia individuale, che appare ammissibile soltanto quando abbia determinate caratteristiche". "Chiedo al Parlamento - ha concluso il premier - di respingere
senza esitazione la mozione individuale contro Lunardi".





Giovedì, 17 Febbraio 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK