SPAGNA, 4 MILIONI E MEZZO DI ETILOMETRI E DALL'INIZIO DELL'ANNO E 65MILA NARCO-TEST: 64MILA UBRIACHI E QUASI 21MILA DROGATI SPAZZATI VIA DALLE STRADE
Un volume di controlli notevole e molto superiore a quelli dell’Italia
(ASAPS) Madrid, dicembre 2015 – In una settimana di controlli, in tutta la Spagna, gli agenti della “Agrupación de Tráfico” della Guardia Civil, hanno scovato 1.865 conducenti in stato di ebbrezza da alcol e stupefacenti: 1.349 positivi all'etilometro e 516 al narco-test, mentre il totale complessivo di persone controllate ammonta a 137.253. Il “la” ai controlli è partito dalla DGT, la Direzione Generale del Traffico (DGT), quell'agenzia interministeriale di cui in Italia sentiamo così tanto la mancanza per dare organicità e il giusto coordinamento all'azione di sicurezza stradale. L'ordine è stato categorico: tolleranza zero. Il risultato è stato immediato. Dell'alcol sappiamo tutto anche in Italia: basta connettere un etilometro all'alimentazione elettrica di un'auto e piazzarsi a uno svincolo qualsiasi ed ecco che i positivi fioccano, in Italia come in Spagna.
I militari della Guardia Civil hanno fatto ricorso all'etilometro ben 135.596 volte, rilevando tassi superiori a 0,5 g/l in 1.349 test, 1.176 dei quali a seguito di prova con precursore, senza che i conducenti fossero rimasti coinvolti in incidenti o avessero commesso infrazioni al codice della strada. Solo 90 di loro avevano attirato l'attenzione degli stradalini iberici, mentre in 70 sono stati smascherati nel corso dei rilievi di sinistri; solo in 6, infine, sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza perché manifestamente sotto l'effetto di alcolici. 1.116 positivi se la sono cavata con una sanzione amministrativa, essendo riusciti a restare sotto la soglia di 1,2 g/l, oltre la quale è prevista una denuncia penale con pene fino a 6 mesi di carcere, 12 mesi di arresto e fino a 90 giorni di lavori socialmente utili e sospensione della patente fino a 4 anni. Per i 6 conducenti che si sono rifiutati di soffiare nell'alcoltest, è scattata una denuncia che li esporrà al rischio di una condanna fino a 1 anno di prigione ed alla privazione del diritto di guidare fino a 4 anni.
Sul fronte dell'azione di contrasto alla droga, i risultati sono davvero sorprendenti: gli uomini e le donne della Benemerita (in Spagna chiamano così la Guardia Civil) hanno sottoposto a narco-test 1.657 conducenti, senza che nessuno di essi fosse rimasto coinvolto in sinistri o avesse commesso infrazioni. 516 di essi, il 31% del totale, sono risultati positivi e finiranno davanti alle autorità amministrative e giudiziarie: la cannabis è stata rilevata in 402 casi, la cocaina in 175, le anfetamine in 53, gli oppiacei in 29 e le metanfetamine in 26. Siccome la matematica non è un'opinione, la DGT precisa che in 169 soggetti sono stati rilevate più sostanze contemporaneamente.
Dall'inizio dell'anno, la Direzione Generale del Traffico ha già contabilizzato oltre 85mila positivi ad alcole e sostanze solo da parte della Guardia Civil, ai quali andranno aggiunti, a dicembre, tutti i risultati delle attività delle altre forze di polizia dello stato (la Policia Nacional) e ad ordinamento locale (polizie municipali e regionali).
Per gli amanti delle statistiche stradali, ecco un brivido: dal primo gennaio, i controlli con etilometro superano già quota 4 milioni e mezzo, con più di 64mila positivi rilevati, mentre i narco-test utilizzati sono stati in tutto 65mila, con il 32% di positivi (20.800).
Non entriamo nel merito delle dotazioni e degli investimenti, oltre che degli stipendi, altrimenti ci renderemo colpevoli di una fuga di cervelli anche nelle fila delle forze di polizia. (ASAPS)
Ecco come fare sul serio nel contrasto all’alcol e alla droga, senza lesinare pattuglie, mezzi, etilometri e narcotest. Prendere nota prego! (ASAPS)