La
proposta di legge Pasetto (più altri Deputati di
diversi schieramenti) contro i 150 km/h, inizierà
ad essere esaminata in Commissione Trasporti alla Camera mercoledì
16 alle ore 14,30, il relatore è l’on. Pezzella. Lo
stesso giorno alle 10,30 è prevista l’audizione
di rappresentanti della Polizia Stradale in merito alle proposte
di legge in materia di strutture di coordinamento per la sicurezza
stradale.
Inizia un cammino di coscienza per ripristinare logiche più
consone con la vera sicurezza stradale, cammino che l’Asaps
seguirà con grande attenzione e fiducia.
Per leggere il testo della legge
clicca qui
Non ci stancheremo mai di sottolineare che secondo uno studio
del Transport Research Laboratory del Regno Unito, una riduzione
di 3 km/h della velocità media permetterebbe di salvare
da 5 000 a 6 000 vite ogni anno in Europa, e eviterebbe
da 120.000 a 140 000 incidenti, con un’economia
di 20 miliardi di euro. Secondo le osservazioni del Regno Unito,
l’installazione di videocamere di sorveglianza automatiche
ha portato ad una riduzione di 9 km/h della velocità
media, cosa che permetterebbe, se il loro uso fosse generalizzato
a livello dell’Unione europea, di eliminare un terzo degli
incidenti e dimezzare il numero di morti sulle strade.
Crediamo che in questo studio stia racchiusa la miglior risposta
a quanti insistono nel dire che la velocità non è
poi la prima e più importante causa della quantità
e gravità degli incidenti. Cominciamo a capire anche
perché gli inglesi in pochi anni sono riusciti a far
diminuire la sinistrosità del 50%, mentre in Italia ancora
fatichiamo a raggiungere certi livelli.
Questo studio inglese costituisce una stampella importante al
manifesto contro i 150 nelle autostrade a 3 corsie attivato
da Asaps e Sicurstrada e che ha raccolto molto consenso.
*
Seminario "Killing speeds, Saving lives" della presidenza
belga dell’Unione europea, Bruxelles 2001 – Testo
tratto da “SALVARE 20.000 VITE SULLE NOSTRE STRADE –
Una responsabilità condivisa” Comunicazione della
Commissione COM (2003) 311 def. – Lussemburgo: Ufficio
delle Pubblicazioni Ufficiali delle Comunità Europee,
2003