Fugge dagli agenti e provoca un incidente, aveva assunto cocaina
Guidava sotto l'effetto della cocaina il cittadino di origini magrebine che sabato pomeriggio ha seminato il panico tra il Padovano e il Miranese, causando anche un incidente durante l'inseguimento con una pattuglia della polizia locale del Camposampierese. Una vicenda che fin da subito aveva avuto una vasta eco che si era conclusa con l'arresto del "pirata" per una sfilza di reati commessi. Il conducente, di origini tunisine, deve rispondere di guida senza patente, omissione di soccorso, guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e immigrazione clandestina. Il suo arresto è stato convalidato dal giudice, prima di essere rimesso in libertà.
Tutto inizia verso le 16:30 dello scorso sabato, quando un equipaggio del nucleo operativo Sicurezza Urbana della polizia locale del distretto del Camposampierese stava effettuando dei servizi mirati a Massanzago, dove questa estate era stato fermato uno spacciatore tunisino, poco dopo arrestato in una brillante operazione coi colleghi di Padova e del Miranese, ma poi evaso. Nella zona di Zeminiana era stata infatti segnalata la presenza di un auto sospetta, una Alfa 147 nera. Gli agenti erano già in possesso del numero di targa, e l'auto risultava senza assicurazione.
In via Chiesa la pattuglia incrociava proprio il veicolo sospetto, che però si dava subito alla fuga, rendendosi irreperibile nel dedalo di strade che caratterizzano il graticolato. Gli agenti non hanno però mollato la presa, cominciando a battere il quartiere via per via, fino a rintracciare di nuovo, dopo una decina di minuti, il veicolo sospettato. L'auto della polizia Locale si è messa davanti al fuggitivo, sbarrandogli la strada. Un agente è sceso a piedi nel tentativo di bloccare il conducente, ma questo, con una manovra improvvisa, innestava la retromarcia e riusciva ancora una volta a sfuggire. Iniziava così un lungo inseguimento a tutta velocità sulle vie del graticolato, tra i comuni di Massanzago, Noale, Mirano e Borgoricco.
Saltando uno stop in via Parauro il fuggitivo ha causato l'uscita di strada di un altro veicolo che stava transitando regolarmente sulla strada principale. I due occupanti, una giovane coppia di fidanzati veneziani, è rimasta leggermente contusa. Sul posto sono intervenute successivamente, per i rilievi, la polizia locale dell'Unione dei Comuni del Miranese. Sulla zona sono arrivate altre quattro pattuglie della polizia locale del Camposampierese, in servizio nei controlli rinforzati del progetto “Natale Sicuro”, coordinate dalla centrale operativa che in contatto radio seguiva tutti gli spostamenti. Arrivato in via Desman, al confine tra il territorio di Borgoricco e di Santa Maria di Sala, il fuggitivo, vistosi oramai raggiunto, ha abbandonato il proprio veicolo e ha tentato la fuga a piedi.
La pattuglia inseguitrice è riuscita però a raggiungerlo dopo poche decine di metri, e dopo una breve colluttazione l'uomo è stato ammanettato. La macchina, risultata di proprietà di un cittadino tunisino di Santa Maria di Sala, è stata recuperata con un carro attrezzi e sequestrata anche perché sprovvista di copertura assicurativa. Il conducente, accompagnato negli uffici del Reparto Operativo, ha dichiarato di chiamarsi C.A.A., di essere tunisino e di abitare dalla sua compagna, in un quartiere di Padova. Lo straniero, perquisito, è risultato privo di documenti e di patente di guida, nonché clandestino e con precedenti penali alle spalle. Fotosegnalato al gabinetto di Polizia Scientifica della polizia locale di Padova, qui è stato sottoposto anche a narcotest, risultando positivo alla cocaina, come da lui stesso poi confermato. Anche l'autovettura è stata perquisita e ora alcuni elementi trovati sono in mano agli inquirenti per ulteriori indagini, anche perché sarebbe stata segnalata di recente in prossimità di alcuni furti in abitazione.
Riaccompagnato negli uffici del Comando a Camposampiero, lo straniero è stato arrestato. Le operazioni sono continuate fino a tarda notte. “Siamo riusciti ad arrestare un pericoloso delinquente, su cui eravamo sulle tracce da tempo - ha commentato il comandante Walter Marcato - Queste persone non hanno nulla da perdere, come ha dimostrato lo straniero con la sua fuga. Come sempre, è risultata vincente la presenza dei nostri agenti sul territorio e la collaborazione dei cittadini che hanno segnalato l'auto sospetta. Infine la preparazione dei nostri agenti e la loro determinazione nell'inseguimento ha permesso di gestire la situazione al meglio e arrivare a catturare il fuggitivo".
Ecco un altro connotato del rischio strada. (ASAPS)