Omicidio
Biondi: "Giusta la richiesta di condanna a chi lo travolse" |
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E’ giusta la richiesta
di condanna del sostituto procuratore di Reggio Emilia, che ha chiesto
un ergastolo e vent’anni di reclusione a carico dei due pregiudicati
che l’anno scorso uccisero volontariamente l’agente della polizia
stradale di Modena, Stefano Biondi. Chi si macchia di un simile reato,
infatti, non può rimanere impunito o vedersi riconoscere poche
e insignificanti responsabilità come ha invece cercato di far apparire
la difesa, che addirittura reclama l’omicidio colposo.
Colpevole è invece il povero Stefano, che incurante di avere terminato il proprio servizio di pattuglia, ha comunque deciso di tornare indietro e dare man forte ai colleghi reggiani che stavano cercando di fermare i due fuggitivi che trasportavano un’ingente quantità di droga a bordo della loro auto. Colpevole è il povero Stefano quando ha deciso di volerli bloccare, convinto che esista ancora un minimo di rispetto verso coloro che indossano una divisa e lavorano per il bene e la sicurezza di tutti. Colpevole è ancora il povero Stefano per essere rimasto fino all’ultimo a compiere il proprio dovere, incurante dei rischi che correva. Ora, speriamo, siano anche altri ad essere considerati colpevoli e paghino in prima persona il frutto della loro consapevole scelta. Franco Piacentini Associazione famigliari vittime della strada . |