(ASAPS) PARMA – È di due persone arrestate, il bilancio
di uno spettacolare inseguimento che ha visto coinvolto un coraggioso
equipaggio di Carabinieri, a Parma. Qui, una Autobianchi Y10 non
si è fermata all’alt imposto dagli uomini di una gazzella
del Nucleo Radiomobile, che si è subito lanciata all’inseguimento.
Nel primo pomeriggio di ieri, la vecchia utilitaria è stata
notata dai militari, dotati del sistema PROVIDA SORT, in grado
di controllare tutte le targhe che sfilano attorno alla gazzella,
segnalando automaticamente quelle rubate. Quando il sistema è
entrato in allarme, i Carabinieri hanno dato l’ordine di
fermarsi, ma il conducente si è dato alla fuga. L’operazione
si è protratta a lungo, in tutte le vie della città,
fino al disperato e folle tentativo dei fuggiaschi di seminare
la gazzella imboccando contromano un tratto di tangenziale. La
mossa, che poteva finire in tragedia, è stata però
fatale: la Y10 si è scontrata senza gravi conseguenze,
contro la vettura di un ignaro cittadino. A quel punto, visto
che la situazione stava prendendo una brutta piega, il capopattuglia
ha dato l’ordine di speronare l’auto in fuga, per non
consentire ai delinquenti di continuare ad essere un pericolo.
I due sono fuggiti a piedi, ma la caparbietà dei “cugini”
dell’Arma è stata premiata: presi, i due sono stati
arrestati i condotti in carcere. (ASAPS).
|