Tutti gli incidenti stradali a portata di mouse
Tutti gli incidenti stradali a portata di mouse. L’Aci lancia un nuovo portale con i dati statistici nazionali, regionali e provinciali con la loro localizzazione sulla rete viaria principale.
Il sito web, liberamente accessibile a tutti, è raggiungibile all’indirizzo www.lis.aci.it ed è possibile effettuare la consultazione dei dati annuali con due tipologie di dati, ovvero i dati statistici degli incidenti stradali consultabili a livello di unità amministrativa (Italia, Regioni, Province); e i focus delle statistiche sulla rete viaria principale, cioè su autostrade (comprese tangenziali, raccordi, diramazioni e trafori), strade di interesse nazionale e tutte le strade regionali e provinciali precedentemente gestite dall’Anas.
“E’ dunque possibile effettuare la navigazione su due livelli distinti – spiegano all’Aci – un primo livello “macro” con dati aggregati riferiti a tutti gli incidenti stradali rilevati e un secondo livello, riferito alla Localizzazione, che riguarda invece gli incidenti avvenuti solo su una parte della rete stradale. Le tavole consultabili e corredate di grafici a livello generale sono le seguenti: Incidenti totali, Incidenti mortali, Morti e Feriti; veicoli coinvolti per categoria macro (autovetture, veicoli merci, autobus, ciclomotori, motocicli, biciclette, altro); persone coinvolte per classe di età, sesso ed esito (Morte o Ferite); persone coinvolte per ruolo (conducenti, trasportati, pedoni), classe di età ed esito (Morti o Feriti o Incolumi); Incidenti, Incidenti mortali, Morti e Feriti per Categoria di strada (autostrada, strade extraurbane principali, strade extraurbane secondarie, strade urbane, altro)”.
Insomma quello svolto dall’Automobile club d’Italia è stato un lavoro accurato e meticoloso che prende in esame la nostra rete stradale identificandone anche i punti considerati più a rischio.
“Nella sezione dedicata alla Localizzazione per ogni chilometro di ciascuna strada presa in esame – proseguono all’Aci – è riportato il numero di Incidenti, Incidenti mortali, Morti e Feriti registrato nell’anno di riferimento e nei due anni precedenti; in relazione solo all’ultimo anno, invece, è riportato il numero di incidenti che coinvolgono veicoli per trasporto merci (VCI) e di quelli che coinvolgono veicoli a due ruote a motore (2R), con una suddivisione del numero di incidenti per tipologia.
Inoltre, per ciascuna strada e solo a livello provinciale, è possibile accedere alle distribuzioni degli incidenti secondo le seguenti variabili: Comune, Mese, Giorno della settimana, Ora, Tipologia del luogo di accadimento dell’incidente, Tipologia incidente.
A corredo dei dati, per ciascuna strada, sono infine calcolati i seguenti indicatori: incidenti per chilometro = incidenti / estesa chilometrica della strada selezionata; indice di mortalità = (morti / incidenti) * 100; indice di gravità = [morti /(morti + feriti)] * 100; rischio di incidente, cioè il rapporto tra incidenti per chilometro in differenti ambiti territoriali; rischio di mortalità, cioè il rapporto tra tassi di mortalità in differenti ambiti territoriali”.
Indubbiamente è uno strumento utile sia per gli addetti ai lavori sia per i semplici utenti che in questo modo possono rendersi conto in qualsiasi momento e con i dati aggiornati, della gravità del fenomeno dell’incidentalità stradale. Magari può essere anche un incentivo alla maggiore prudenza alla guida e a riflettere sull’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada. (m.r.)
Tutte le informazioni di dettaglio sugli incidenti stradali. (ASAPS)