Migliorano
le condizioni di Pier Paolo Noli, il trentunenne agente genovese
dell’anticrimine di Bolzaneto, che l’altra sera è stato
investito da un maxi scooter in corso Dogali. Stava controllando
un’automobile con le frecce accese e con l’antifurto inserito.
Il poliziotto, in seguito all’investimento, ha battuto la testa
contro il marciapiede. Le sue condizioni sono apparse subito disperate
al sanitario dell’automedica del "118" intervenuta sul
posto, che lo ha intubato e lo ha affidato ai militi della pubblica
assistenza.
Trasportato all’ospedale Galliera, il poliziotto è stato
assistito dall’equipe medica del dottor Paolo Cremonesi, primario
del pronto soccorso. L’agente, dopo tutte le cure del caso, è
stato sottoposto all’esame della Tac, poi ricoverato in coma al
reparto di rianimazione per un profondo trauma cranico e altre
gravi ferite. I parenti e i colleghi lo hanno assistito per tutta
la notte. Ieri mattina i medici dell’ospedale Galliera, pur mantenendo
sempre la riserva di prognosi, hanno spiegato che le sue condizioni
sono migliorate.
Nel frattempo i vigili urbani proseguono gli accertamenti sull’incidente,
iniziati subito dopo il grave investimento. Al motociclista che
ha travolto il poliziotto e che ha ripetuto più volte di
aver visto l’agente solo all’ultimo momento e di aver fatto il
possibile per cercare di evitarlo, è stata contestata anche
la guida in stato di ebbrezza.
Ieri mattina, verso le 10, c’è stato un altro grave investimento
in via Canevari, nel quartiere di Marassi. Il sessantanovenne
Italo B., abitante a Molassana, stava attraversando la strada
sulle strisce pedonali, quando è sopraggiunto uno scooter,
condotto da un diciottenne, che lo ha investito in pieno. L’uomo,
soccorso dai militi del 118, è stato trasportato all’ospedale
di San Martino, dove i medici gli hanno prestato le cure del caso,
disponendone poi il ricovero con prognosi riservata.
Mercoledì mattina un altro investimento. Questa volta è
avvenuto in corso De Stefanis, a Marassi. Un ventiquattrenne ha
travolto un uomo, senza provocargli ferite. Ma sul posto è
intervenuta una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile che
si trovava nelle immediate vicinanze e per il conducente dell’auto,
che abita a Rivarolo, sono cominciati problemi molto più
gravi.
I militari, dopo i primi accertamenti, hanno contestato al giovane
la guida sotto l’effetto di droga. All’interno della sua "Y10"
sono stati sequestrati sei grammi di hashish. Per questo al giovane
è stata anche ritirata la patente. Poi, durante una perquisizione
particolareggiata compiuta all’interno dell’auto, sono saltati
fuori nove telefonini, tutti risultati essere di provenienza furtiva,
e quattro coltelli di genere proibito.
A quel punto il giovane è stato accompagnato negli uffici
del comando operativo dei carabinieri di via Gobetti per ulteriori
indagini nei suoi confronti. Più tardi, al termine di una
nuova perquisizione, questa volta nella sua abitazione di Rivarolo,
sono stati trovati altri coltelli e pipe usate per fumare l’hashish.
Il giovan, dopo gli accertamenti, è stato denunciato a
piede libero alla magistratura.
Manlio
Di Salvo
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