Officina per smontare moto rubate nel Parco della Caffarella, tre arresti
Una vera e propria officina dedita allo smontaggio di moto e scooter rubati adiacente al Parco della Caffarella. E' di ieri mattina la scoperta dell'area di circa 100 metri quadrati trovata dai poliziotti nella zona dell'Appio Latino. Lo spazio, usato per lo smontaggio di motocicli rubati, è stato individuato dagli uomini del Commissariato di zona, diretto dal dottor Michele Peloso, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio.
VICINO ALLO SFACIO - Tale deposito, accuratamente recintato, risultava poco visibile in quanto adiacente ad uno "sfasciacarrozze" e quindi coperto da cataste di rottami, ma in uso esclusivo ai suoi possessori, peraltro titolari di regolare contratto di affitto. Sul posto gli agenti hanno trovato tre cittadini senegalesi, con regolare permesso di soggiorno, intenti a smontare alcuni motocicli; ma i tre si sono giustificati dicendo che dovevano rivenderne i pezzi, che sarebbero stati successivamente spediti all’estero, mostrando una serie di fatture di acquisto a dimostrazione della legalità dell’attività.
MOTO RUBATE - Dal momento che, dalle fatture fornite non era però possibile individuare i pezzi regolarmente acquistati gli investigatori hanno proceduto ad un controllo più accurato. A seguito di quest’ultimo sono stati ritrovati due veicoli ancora integri provento di furto, 4 scocche di motociclo, anch’esse denunciate come rubate, oltre a 24 motori, sulla cui provenienza sono in corso accertamenti, ed infine un motociclo con telaio abraso e già fatto a pezzi. I tre, di età compresa tra i 44 e i 48 anni, sono finiti in manette con l’accusa di riciclaggio.
Moto rubate e “cannibalizzate” alla solita maniera. (ASAPS)