Contromano 4 morti, omicidio volontario
(ANSA) - TORINO, 20 GEN - E' stato condannato a 18 anni e 4 mesi di carcere per omicidio volontario l'albanese Ilir Beti, che nel 2011 sfrecciando contromano e ubriaco sull'autostrada A26 provocò, in territorio Alessandrino, un incidente in cui morirono quattro giovani francesi e un quinto rimase ferito. La sentenza è della Corte d'Assise d'Appello di Torino. La Cassazione aveva annullato la precedente condanna per omicidio volontario, e oggi la procura generale aveva chiesto 14 anni e 8 mesi per omicidio colposo. I parenti dei quattro giovani francesi morti nell'incidente hanno accolto la decisione dei giudici, fuori dall'aula del Palagiustizia di Torino, con lacrime e applausi. La decisione della Corte, anche alla luce della richiesta della procura generale, è stata invece definita "sorprendente" dalla difesa.
>Fece una strage viaggiando contromano sull'A26, ma l'accusa non può essere omicidio stradale
Quattro ragazzi uccisi, ma la Cassazione ha contestato la condanna a 21 anni
> Pubblichiamo la sentenza della Cassazione di annullamento con rinvio, datata 30 aprile 2015 relativa all’udienza dell’11 marzo a carico di Ilir Beti l’omicida dei 4 ragazzi francesi uccisi da quel tragico contromano sull’autostrada A26 nell’agosto 2011
>Cittadinanza onoraria ai genitori dei quattro francesi uccisi da un automobilista ubriaco e in contromano nel 2011
La proposta arriva dal sindaco di Alessandria nel giorno del presidio dei famigliari delle vittime che chiedono pene più severe e l’istituzione dell’omicidio stradale colposo
>Alessandria
Albanese contromano uccise 4 ragazzi francesi: il P.M. contesta l'omicidio volontario
>Arrestato l’uomo del Suv in contromano
Ubriaco, aveva imboccato nel senso sbagliato l’A26 e causato la morte di 4 giovani francesi
CONFERMATO L’OMICIDIO VOLONTARIO PER ILIR BETI L’ALBANESE CHE UCCISE I 4 RAGAZZI FRANCESI DOPO 20 KM CONTROMANO SULLA A26 NEL 2011. CONDANNATO A 18 ANNI E 4 MESI!! GRANDE SODDISFAZIONE ANCHE PER L’ASAPS!!
I parenti dei quattro giovani francesi morti nell'incidente hanno accolto la decisione dei giudici, fuori dall'aula del Palagiustizia di Torino, con lacrime e applausi. La decisione della Corte, anche alla luce della richiesta della procura generale, è stata invece definita "sorprendente" dalla difesa.
Grande soddisfazione anche per l’ASAPS. Questa volta la giustizia ha fatto sul serio!