Venezia
- Nuovo intervento della Polizia Portuale nei giorni scorsi in
Marittima e allo scalo commerciale di Marghera contro i permessi
contraffatti. Gli agenti della Polmare hanno denunciato due autisti,
un quarantaduenne bulgaro e un quarantenne greco, trovati alla
guida di due motrici da camion con i documenti contraffatti. I
due sono stati denunciati per ricettazione e uso d’atto falso.
Le indagini seguono quelle compiute nei mesi scorsi quando la
Polizia di frontiera aveva incastrato una serie di autisti che
viaggiavano o che erano giunti al porto di Venezia con la documentazione
dei veicolo debitamente contraffatta. I camion, che sono stati
sequestrati, provenivano dalla Grecia ed erano sbarcati da poco
sul territorio nazionale. Poi, durante i controlli di rito, alla
banchina, risultava che i mezzi appena giunti dalla Penisola ellenica
non avevano la documentazione necessaria.
Così, è toccato alla squadra di polizia giudiziaria
della Polmare procedere al blocco dei mezzi e alla denuncia dei
due autisti che si sono dichiarati inconsapevoli sull’assenza
della documentazione. Ma le indagini sulla vicenda non si fermano
qui. La Polmare di Venezia ha aumentato proprio in queste settimane
i controlli proprio per bloccare fin dall’arrivo sul territorio
italiano mezzi privi di qualsiasi documentazione.
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