Targhe modificate col pennarello e autisti invalidi morti: stanati i furbetti delle multe
Targhe contraffatte con il pennarello, permessi invalidi intestati ad una parente deceduta e omessa comunicazione delle variazioni sulla Carta di Circolazione. Questi gli stratagemmi con i quali i 'furbetti' delle multe infrangevano il codice della strada svangando però il pagamento delle contravvenzioni. A mettere fine alla loro furberia un nucleo investigativo del Comando Generale della Polizia Locale di Roma Capitale al lavoro da tempo per dare un nome ed un cognome ad alcuni conducenti che avevano a loro carico numerosi verbali non pagati. Una indagine partita da alcune segnalazioni giunte dall'Ufficio Contravvenzioni, dove risultavano accumuli di multe che tornavano indietro; o anche da denunce di cittadini di altre città, che presentavano ricorso in quanto destinatari di multe prese nella Capitale.
MULTE ALLA ZTL - E' il caso di un signore toscano che nell'ultimo anno aveva ricevuto decine di verbali per passaggio nel varco ZTL, il quale aveva dichiarato di non essere mai stato a Roma. I Vigili, preso il caso in analisi, hanno visionato le immagini delle telecamere, individuando un romano che modificava i numeri della targa della sua Fiat 500 pensando di rimanere impunito: è stato abbastanza facile per loro risalire al reale numero della targa e andare a trovare il trasgressore, notificandogli non solo le multe, ma anche una denuncia per contraffazione e falso in atto pubblico commesso da privato.
CERTO CHE CI VUOLE UNA BELLA FACCIA TOSTA!
Targhe contraffatte con il pennarello, permessi invalidi intestati ad una parente deceduta e omessa comunicazione delle variazioni sulla Carta di Circolazione. Questi gli stratagemmi con i quali i 'furbetti' delle multe infrangevano il codice della strada svangando però il pagamento delle contravvenzioni.(ASAPS)