Incidente stradale in A4: l'autista del furgone incriminato rischia 15 anni di carcere
CONEGLIANO - Dopo la tragedia che nella notte tra giovedì e venerdì ha stroncato la vita di tre ragazzi residenti nel coneglianese, la procura di Bergamo ha aperto un fascicolo a carico dell’uomo alla guida del furgone che ha travolto e distrutto l'auto su cui viaggiavano i tre giovani e attende ora gli esiti degli esami tossicologici (ci vorrà una decina di giorni) per capire se guidasse sotto alterazione da stupefacenti.
L'accusa, per il momento, è quella di omicidio colposo plurimo e potrebbe costargli una pena fino a 15 anni di carcere. L'uomo, risultato negativo all'alcoltest, se l’è cavata con qualche contusione e una frattura al setto nasale provocata dall'impatto con l’airbag. Ancora da chiarire invece la dinamica dello schianto. Una distrazione, un colpo di sonno, un malore sono solo alcune delle tante ipotesi fatte in queste ore. Una volta venuti a conoscenza dei risultati delle analisi mediche e tossicologiche, la procura potrà stabilire la condanna dell'autista, ma c'è già chi dice che quindici anni di carcere per aver stroncato tre vite umane sono una pena decisamente sproporzionata.
In teoria. In pratica verrà condannato a due o tre anni che non sconterà mai, specie se risulterà negativo ai test antidroga. Sempre in attesa dell’Omicidio stradale
La conclusione dell’articolo poi stupisce!:
"Una volta venuti a conoscenza dei risultati delle analisi mediche e tossicologiche, la procura potrà stabilire la condanna dell'autista, ma c'è già chi dice che quindici anni di carcere per aver stroncato tre vite umane sono una pena decisamente sproporzionata."
Chi lo dice? Certamente non i familiari di quei ragazzi senza colpa alcuna! (ASAPS)