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Notizie brevi 03/02/2016

Blocco A3 per neve, Anas: "Colpa di chi non aveva le catene"

L'azienda ha completato le indagini e ha presentato la relazione al presidente. A determinare i disagi gli automobilisti privi di dotazioni invernali che hanno proseguito il viaggio nonostante i divieti. Per ora sono 17 i veicoli segnalati

ROMA - Non hanno rispettato il divieto di circolare sul tratto autostradale senza la dotazione di pneumatici invernali o le catene: l'Anas, in seguito al blocco della circolazione avvenuto il 19 gennaio 2016 sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, dopo un'intensa nevicata, scarica la responsabilità dei disagi agli automobilisti che, nonostante le ordinanze e i chiari avvisi sui pannelli luminosi, hanno proseguito il viaggio, ostruendo la circolazione e ritardando gli interventi per ripristinare la circolazione.

>Gli appelli sui social network degli automobilisti rimasti fermi in coda per oltre due ore

Lavoro ininterrotto. La commissione tecnica d'indagine ha completato il suo lavoro e ieri sera ha presentato una dettagliata relazione al presidente di Anas Gianni Vittorio Armani. In quella occasione, si legge nella rfelazione, Anas ha impiegato 25 mezzi e 72 uomini e molti degli addetti sono rimasti all'opera per 24/30 ore continuative. I mezzi spargisale hanno iniziato ad operare sin dalla sera del 18 gennaio, spargendo circa 130 tonnellate di sale, mentre dall'inizio della nevicata, la mattina del 19 gennaio, sono divenute operative anche le lame sgombraneve.

Bloccate 1.500 persone. Dall'esame dei dati rilevati lungo l'autostrada, risulta che si sono verificate due principali situazioni di blocco, in direzione Sud (al km 263) e in direzione Nord (al km 277), e che sono stati coinvolti circa 660 autovetture e 125 mezzi pesanti, rimasti in coda in parte per 3-4 ore e altri per circa 8 ore, per un totale stimato di circa 1.400-1.500 persone.

Allerta inascoltata. Ad aggravare la situazione, insiste Anas, che respinge al mittente le accuse di scarsa efficienza, ma ammette che ci sono aree di intervento che necessitano di miglioramento, il fatto che molti veicoli, privi di dispositivi adatti, hanno ripreso la marcia contrariamente alle precise disposizioni di accostare a destra del personale Anas intervenuto o della polizia stradale. Inoltre, nella Galleria Serra Spiga a doppio senso di marcia, alcuni conducenti di mezzi pesanti si sono fermati, rifiutandosi di procedere verso Sud e impedendo il passaggio dei mezzi spazzaneve  dell'Anas.

Segnalati 17 mezzi. Anas ha inviato i risultati dell'indagine della commissione alla Procura di Cosenza, segnalando i dati necessari per identificare i proprietari dei mezzi pesanti e dei mezzi leggeri che hanno ostruito la circolazione. Allo stato attuale sono stati segnalati 17 mezzi tra leggeri e pesanti.

Più prevenzione. Anche se, per la società autostradale, la colpa dell'accaduto è da attribuire agli automobilisti indisciplinati, ci sono alcune azioni migliorative del piano neve che possono essere messe in pratica in collaborazione con le altre autorità competenti, prevedendo anche esercitazioni periodiche per la gestione delle emergenze assieme alla polizia stradale e alla protezione civile, con lo scopo di migliorare il coordinamento delle diverse organizzazioni coinvolte.

da repubblica.it


Sì, ma non solo... Poi oltre che averle bisogna saperle montare. Oggi sono molto più semplici, ma molti non si vogliono scomodare. Ma forse anche le modalità degli interventi e dei soccorsi hanno lasciato a desiderare.  (ASAPS)

Mercoledì, 03 Febbraio 2016
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