TORINO - Si è suicidato
perché non riusciva ad affrontare l’ennesima avversità,
drammatica, della sua vita. Bruno Tartarini, 59 anni, di Rivoli,
in provincia di Torino, stamattina si è tolto la vita aprendo il
gas della cucina di casa. Ieri sera aveva investito, uccidendolo,
un pensionato di 85 anni. Guidava un’auto formalmente sotto
sequestro perché priva di assicurazione, era solo e depresso, dopo
che suo figlio, qualche anno fa era morto proprio per un incidente
stradale.
Stamattina a trovare il corpo senza vita, attorno alle 9.30, sono
stati i vigili del fuoco. Il piccolo alloggio, alla periferia di
Rivoli, nella prima cintura di Torino, era saturo di gas, che
fuoriusciva dai fornelli della cucina. L’uomo era privo di sensi e
l’intervento del 118 non è servito ad altro che a costatarne la
morte. Conoscenti e vicini di casa, che hanno dato l’allarme per
il forte odore che sentivano provenire dall’appartamento, non
hanno esitato a interpretare il suicidio di Tartarini come
l’epilogo di una vita costellata di tristezze e incidenti
drammatici.
Qualche anno fa la morte del figlio, in un incidente stradale.
Forse complice lo straziante dolore, i rapporti tra lui e la
moglie erano peggiorati, fino alla separazione. E anche dal punto
di vista lavorativo la situazione era precipitata. Tartarini aveva
chiuso l’attività commerciale che esercitava da sempre e
ultimamente si manteneva con scarsi guadagni provenienti da lavori
saltuari.
Il decesso del pensionato investito ieri sera non soltanto lo ha
gettato nello sconforto non solo per le sue esperienze personali,
ma anche per i problemi successivi che avrebbe comportato.
Tartarini, infatti, guidava la sua Lancia Kappa sotto sequestro da
un anno, perché era stato fermato senza assicurazione. Il
sequestro non era mai stato revocato, perché l’uomo non aveva mai
portato ai vigili un tagliando assicurativo. Questo particolare è
venuto alla luce ieri sera, quando la polizia municipale è
intervenuta sul luogo dell’incidente.
L’anziano, Vincenzo Rendino, stava
attraversando la strada con un carrello della spesa, in una via di
grande scorrimento a Torino, corso Francia, a pochi isolati da
casa, quando Tartarini, anche lui nei pressi della sua abitazione,
lo ha travolto.
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