Predoni dei camion, in carcere un'altra banda di "pendolari"
La Polizia Stradale di Modena, insieme ai colleghi di altre città del nord Italia, è riuscita ad assicurare alla giustizia una nuova banda dedita ai furti su camion in sosta. Un tipo di crimine che tiene impegnate costantemente le pattuglie della PolStrada, che devono arginare le scorribande di questi “pendolari del crimine”, capaci di compiere grandi distanze per assicurarsi le “prede” migliori.
La tecnica è ormai nota, soprattuto ai tanti camionisti stranieri che solcano le nostre autostrade. I malviventi apprfittano delle ore di sosta notturna nelle aree di servizio per esplorare – tramite il taglio del telone – i mezzi pesanti e poi per trasbordare il carico di loro gradimento su un altro camion, con cui fanno rientro alla base. Il tutto avviene mentre il conducente dorme, senza che questi si accorga di nulla.
Lo stesso copione che i banditi in questione – una banda composta da sei pregiudicati – ha messo in atto anche nella notte tra il 10 e l'11 febbraio sul nostro territorio. Un primo sopralluogo è avvenuto nell'area di sosta di Campogalliano, all'ingresso della A22, ma non ha dato frutto, portando i ladri a risalire l'Autobrennero fino all'area Po Est (Mantova). Qui sono entrati in azione dopo aver scoperto un tir sloveno che custodiva idropulitrici industriali di marca “Karcher”. Strumenti costosi che sono stati trasbordati in un'ora e mezza di lavoro sul camion della banda, che poi ha proseguito verso nord. Un bottino di 144 pezzi per un valore di diverse decine di migliaia di euro.
Il tutto, però, è avvenuto sotto l'occhio attendo della Polizia Stradale, che ha seguito le mosse della banda, procedendo poi a fermare l'auto con cui si muovevano quattro complici e il tir con a bordo gli altri due componenti della gang, all'altezza di Sommacampagna (Verona). Accertato il furto e la flagranza, i sei uomini sono stati tratti in arresto, che nel gorno successivo è stato convalidato e tradotto nella custodia cautelare nel carcere di Verona Montorio.
Gli arrestati, tutti originari di Napoli e provincia, sono vecchie conoscenze delle forze dell'ordine: due di loro erano già statai arrestati a Campogalliano per lo stesso motivo nel 2004. Si tratta di Raffaele Mennillo (28 anni), Salvatore Ravolo (33 anni), Massimo Di Maggio (42 anni), Salvatore Morra (40 anni), Angelo Riccardi (33 anni) e Ciro Angelillo (23 anni).
Ulteriori dettagli dell’operazione congiunta delle Sottosezioni Polizia Stradale di Verona Sud, Modena Nord, e Trento e dei Compartimenti Polstrada di Padova, Bologna e Sezione di Trento
Gli arrestati, tutti originari di Napoli e provincia, sono vecchie conoscenze delle forze dell'ordine: due di loro erano già stati arrestati a Campogalliano per lo stesso motivo nel 2004. Ma va..!! (ASAPS)