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Notizie brevi 16/02/2016

Non si fermano all'alt e travolgono tutto: presi dopo 100 chilometri di fuga

In manette due giovani, di 25 e 22 anni. E' stato un inseguimento lunghissimo a folle velocità, iniziato a Scillato e terminato a Riesi, nel Nisseno

Un inseguimento lunghissimo, iniziato a Scillato e terminato a Riesi, in provincia di Caltanissetta. Si è concluso con l’arresto la fuga di due giovani, che avevano cercato di "dribblare" un posto di blocco dei carabinieri. Inizialmente i due F.B., di 25 anni e A.P., di 22, a bordo di una Lancia Y, hanno decelerato appena hanno notato l'alt. Poi però hanno ripreso la marcia a forte velocità tentando di investire i due carabinieri che, scampato il pericolo, si sono messi subito all’inseguimento.

Un inseguimento a folle velocità (oltre 170 chilometri orari) con pericolosissimi slalom tra le auto. "I due hanno travolto tutto - dicono i carabinieri - ovvero guard-rail e una segnaletica stradale cercando di speronare perfino una pattuglia della polizia stradale che si era messa all’inseguimento". Soltanto dopo 100 chilometri, giunti sulla statale 626 all’altezza del comune di Riesi, le auto di carabinieri e polizia hanno tagliato la strada e bloccato l’auto in fuga, dopo un altro tamponamento con la volante della Polstrada. La corsa dei due giovani è finita contro un guard-rail.

I due ragazzi hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati subito raggiunti e ammanettati. Entrambi sono di Riesi. Sono stati dichiarati in stato di arresto per "resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato". Uno dei due, il ragazzo di 25 anni, dovrà anche rispondere di "violazione degli obblighi della sorveglianza speciale".
 

da palermotoday.it


Forse volevano imitare quelli dell’Audi Gialla, ma con una Lancia y inseguiti dai carabinieri dopo 100 km e uno speronamento a una macchina della Stradale sono stati bloccati.
Motivo? Non si capisce bene, uno però aveva violato gli obblighi della sorveglianza speciale. (ASAPS)

Martedì, 16 Febbraio 2016
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