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Notizie brevi 17/02/2016

Arriva il Telepass europeo per i camionisti

Presentato a Parigi. Permette per la prima volta in Europa di viaggiare e pagare il pedaggio con un unico apparecchio
LAPRESSE

Il sogno degli Stati Uniti d’Europa passa anche attraverso una maggiore integrazione della rete autostradale. L’amministratore delegato di Telepass, Ugo De Carolis, ha presentato oggi a Parigi il nuovo dispositivo europeo che consentirà a Tir e veicoli pesanti di attraversare e pagare il pedaggio in cinque Paesi Ue - Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Belgio - con un unico dispositivo.  

Almeno in apparenza, il Telepass europeo è sempre la stessa scatolina giallo-grigia introdotta in Italia all’inizio degli anni Novanta e ormai fedele compagna di viaggio di quei tanti automobilisti che hanno scelto di sistemarla dietro al retrovisore del loro veicolo. 

La differenza sta tutta nel “cervello”, un software concepito dagli ingegneri del gruppo e che faciliterà la vita degli autotrasporatori. Addio al portafogli pieno di soldi, alle carte di credito, o alla collezione di Telepass di ogni fattezza e Paese. Presto per i camionisti sarà possibile attraversare le strade d’Europa pagando il pedaggio con un unico dispositivo interoperabile. Non è invece previsto, almeno per il momento, un sistema simile per gli automobilisti.  

«Telepass - ha detto De Carolis, ricevendo la stampa all’Hotel Edouard VII di Parigi - presenta oggi una importante innovazione tecnologica, che permette per la prima volta in Europa di viaggiare e pagare il pedaggio con un unico apparecchio, il Telepass europeo, in 5 Paesi europei. Tra questi, in esclusiva, c’è anche l’Italia». A Parigi il dirigente del gruppo controllato dalla Società Autostrade ha precisato che «è proprio lungo l’asse franco-italiano che si concentra una parte importante dei flussi di trasporto europei, in particolare diretti da Est a Ovest dell’Europa e che transitano attraverso l’Italia».  

Telepass -assicurano nella capitale di Francia - è oggi l’unica società in grado di offrire il servizio di “telepedaggiamento” completo in ogni processo: dalla produzione del dispositivo, al riconoscimento delle transazioni - le società di trasporti potranno consultarle già in giornata - alla gestione della fatturazione. Con 9 milioni di apparati in Italia e in Europa il gruppo genera transazioni annuali per 5 miliardi di euro e controlla oltre il 38% del mercato Ue del settore. Ma la scommessa, assicura De Carolis, è andare oltre questa quota.

di Paolo Levi
da lastampa.it


Il nuovo dispositivo europeo che consentirà a Tir e veicoli pesanti di attraversare e pagare il pedaggio in cinque Paesi Ue - Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Belgio - con un unico dispositivo.  (ASAPS)

Mercoledì, 17 Febbraio 2016
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