Rubavano valigie in autostrada poi le folli fughe contromano
Rubavano all’interno dei veicoli di passaggio nelle aree di servizio ubicate lungo i tratti autostradali che attraversano il territorio casertano. Ma l’escalation di furti è stata interrotta dagli agenti della Sezione della polizia stradale di Caserta e della Sottosezione di Caserta Nord. Due bosniaci, Giuliano Adori e Nevosa Adori, rispettivamente di 35 e 29 anni, sono stati arrestati con l’accusa di ricettazione, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
I due stranieri bloccati dagli agenti della Polstrada sono stati intercettati, mentre viaggiavano a bordo un’Alfa Romeo 159, da una pattuglia che ha intimato l’alt al conducente che, tuttavia, ha accelerato tentando di investire gli agenti che intanto si avvicinavano alla vettura. Già rintracciati in diverse circostanze dalle pattuglie della polizia stradale, i malviventi erano riusciti fino all’arresto a dileguarsi guidando in maniera spregiudicata e pericolosa, anche procedendo a zigzag tra gli altri veicoli e percorrendo contromano gli svincoli di accesso e uscita dall’autostrada, dalla quale si allontanavano forzando le sbarre delle piste riservate al telepass.
Dopo un inutile tentativo di fuga, gli agenti della polizia stradale sono riusciti a fermare il veicolo nei pressi dello svincolo autostradale di Caserta Sud. I due, sprovvisti di documenti di riconoscimento e in possesso di numerosi arnesi da scasso, sono stati arrestati.
L’autovettura utilizzata è risultata munita di targhe rubate che, attraverso un meccanismo ingegnoso, erano state sovrapposte a quelle originali. I due stranieri sono indagati per numerosi furti commessi a bordo delle auto in sosta nelle aree di servizio, messi a segno cogliendo il momento propizio per sottrarre dagli abitacoli valigie, cellulari e computer.
L’operazione si inserisce in una più ampia attività tesa a contrastare la recrudescenza dei furti di bagagli ed oggetti di valore dalle autovetture in sosta nelle aree di servizio autostradali «San Nicola la Strada» in A1 e «Tre Ponti» sull’A30, pianificati con la massima cura per garantire l’incolumità degli automobilisti, dei passeggeri e dei conducenti di automezzi e motociclette e degli stessi operatori.
Sono in corso da parte della polizia stradale di Caserta, di cui è comandante Giovanni Consoli, ulteriori accertamenti tesi ad identificare i complici o altri gruppi criminali responsabili dei numerosi furti e rapine verificatesi recentemente sulle tratte autostradali di competenza.
L’autovettura utilizzata è risultata munita di targhe rubate che, attraverso un meccanismo ingegnoso, erano state sovrapposte a quelle originali. I due stranieri sono indagati per numerosi furti commessi a bordo delle auto in sosta nelle aree di servizio, messi a segno cogliendo il momento propizio per sottrarre dagli abitacoli valigie, cellulari e computer. (ASAPS)