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Notizie brevi 24/01/2005

Forlì - Casartelli, fiaccolata e una via

da "Corriere Romagna"

Casartelli, fiaccolata e una via

FORLI’ - Una fiaccolata in bicicletta e l’intitolazione di una strada perché neppure Forlì, e soprattutto Forlì, può dimenticare Fabio Casartelli. Sono trascorsi ormai dieci anni dalla tragica scomparsa del ciclista di Albese con Cassano in provincia di Como che, a soli tre anni dal trionfo olimpico di Barcellona ’92, perse la vita cadendo durante la discesa del Col du Portet d’Aspet.

Era il 18 luglio 1995 ed era in corso la 15 tappa del Tour de France poi vinta da Richard Virenque. Appena tre giorni dopo, il suo capitano nelle fila della Motorola, il poi sei volte vincitore della “Grand Boucle” Lance Armstrong, tagliò per primo il traguardo di Limoges alzando le dita al cielo: un gesto che commosse il mondo e che nessuno ha dimenticato.

Così come nessuno ha dimenticato Fabio Casartelli, al punto che in occasione del decennale della morte avvenuta a soli 25 anni, una tappa del Giro d’Italia arriverà ad Albese e a marzo verrà presentata la sua biografia “Uomo e campione”.

Eventi ai quali anche Forlì parteciperà direttamente essendo la città in cui ancora vivono la moglie di Casartelli, Annalisa Rosetti, e il figlio Marco che era nato da appena due mesi quando il padre morì e che oggi sta dunque per compiere dieci anni.

La testimonianza offerta dalla nostra città non poteva essere più significativa. La “Fondazione Fabio Casartelli” che ha il proprio presidente in Pierluigi Marzorati, uno dei più grandi giocatori italiani di basket di tutti i tempi, e l’Asaps (Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale la cui sede nazionale è proprio a Forlì) hanno scelto il capoluogo romagnolo per farvi partire sabato 4 giugno la “Fiaccolata Fabio Casartelli”: una struggente pedalata che si concluderà il giorno seguente ad Albese con Cassano. Ad entrare nei dettagli della manifestazione è proprio il “leggendario” Pier Luigi Marzorati.

“La fiaccolata avrà due basi di partenza: Forlì nel pomeriggio e Lido di Camaiore alla mattina - spiega il presidente della Fondazione dedicata al ciclista - Le due carovane si congiungeranno a Reggio Emilia perché la città emiliana è stata la prima a intitolare una via a Fabio, poi proseguiranno unite verso Albese. Le fiaccole saranno rette da grandi campioni del ciclismo che si raduneranno a Forlì e di sportivi appassionati di questo sport. Parlo di Ercole Baldini, Gastone Nencini, Arnaldo Panbianco, Franco Bitossi e di allenatori di calcio quali Francesco Guidolin e il Ct della Nazionale Under 21, Claudio Gentile (oltre a Marzorati stesso, ndr). Saranno loro i ‘testimonial’, ma sarebbe bello vedere tanti amatori unirsi a noi, specialmente i bambini che iniziano l’attività sportiva nelle società forlivesi”.

La scelta di Forlì non va però esclusivamente addebitata all’omaggio ad Annalisa Rosetti e Marco Casartelli e all’impegno dell’Asaps (anche della sezione di Reggio Emilia). Marzorati tiene infatti a sottolineare un grande impegno che la Fondazione ha fatto assumere al Comune. “Sì, abbiamo sensibilizzato l’amministrazione comunale di Forlì affinché scegliesse di intitolare una strada della città a Fabio. Ci è stata data piena disponibilità al riguardo e il 4 giugno penso proprio che sarà l’occasione anche per inaugurare ‘via Casartelli’.

Insomma, sarà una giornata per non dimenticare, ma anche una festa che mi auguro coinvolga tutta Forlì”.I veli ufficiali all’iniziativa saranno tolti a marzo e chissà che in quella occasione non venga annunciata anche la presenza di un’altra “leggenda” in città. Beh, da quel traguardo di Limoges il nome di Casartelli continua ad essere onorato ad ogni occasione possibile da parte di Lance Armstrong e il campione americano il Giro non lo correrà. Vederlo a Forlì sarà solo un sogno?.



Lunedì, 24 Gennaio 2005
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