Una
vecchia pubblicità della Rai diceva: Di tutto di più.
E’ quello che ormai si potrebbe dire vedendo quello che
succede nelle nostre strade e autostrade ad opera di conducenti
ubriachi che ne combinano di tutti i colori.
Secondo quello che ci hanno raccontato le cronache il 21
gennaio scorso un ragazzo nomade di 15 anni è
stato trovato ubriaco alla guida di un’auto rubata che viaggiava
a fari spenti nella notte (non ce ne voglia Lucio Battisti)
sull’autostrada del Brennero. Dopo avere rubato a Bolzano
una Fiat Uno bianca, il ragazzino si è immesso sull’
autostrada dimenticando di accendere i fanali. Alcuni automobilisti
hanno avvertito la polizia con il cellulare e così
una pattuglia della Polstrada si è messa all’inseguimento
della vettura.
Il ragazzino terribile è uscito a San Michele, dopo avere
guidato per una trentina di chilometri, e qui ha abbattuto
la sbarra del casello.
Pochi chilometri oltre la sua auto è uscita di strada
andando a battere contro un muro senza che gli occupanti
si siano fatti troppo male. Poi dicono che l’Angelo custode
non esiste. Eccome se esiste!!
All’interno, soccorsi dagli stessi poliziotti, un’amica
del ragazzino, di appena tredici anni, anche lei in evidente
stato di ubriachezza. I due sono stati riconsegnati ai loro
genitori. L’episodio, però, merita qualche considerazione.
Sono moltissimi, sempre di più, gli episodi criminali
in cui i protagonisti sono ragazzini, abbandonati nel cuore
della notte a rubare, a ubriacarsi, a farsi ammazzare. E non
si tratta solo di nomadi, ma anche di adolescenti del mezzogiorno
d’Italia o anche del nord, di “Ragazzi Fuori”.
Di fronte a questi baby criminali, noi uomini in divisa non
possiamo niente, e la società – diciamoci la verità
– ha ormai le armi spuntate. È ovvio che del loro
destino, ai genitori, importa poco. E allora, secondo noi, sarebbe
meglio che lo Stato garantisse loro un futuro diverso, piutto
sto che tutelare quella patria potestà che di fatto nessuno
esercita, nei loro confronti. (ASAPS).
Alla prossima, sperando che angeli custodi, magari con una divisa,
siano sempre vigili e pronti.