La
prima autostrada del Sud, la seconda in Italia dopo la Milano-Laghi,
svolge dal 1928 (anno di apertura al traffico del primo tratto
Napoli-Pompei) un ruolo determinante per lo sviluppo e l’integrazione
dei comuni dell’area Vesuviana. Attualmente la "A3 Napoli-Salerno"
ha una estensione della tratta di km 51.6, due aree di servizio,
17 svincoli, 4 gallerie, 13 viadotti ed una velocità
di progetto di km/h 110, velocità che viene a ridursi
in determinate tratte dato l’andamento stradale curvo-plano-altimetrico.
La riduzione della velocità sulla tratta è dettata
dal fatto che essendo un’autostrada concepita negli anni 30,
è stata realizzata con due corsie per senso di marcia
divisa dallo spartitraffico centrale in guardrails, priva di
corsia di emergenza e con piazzole di sosta previste ogni m
500 circa. Il tracciato serve un bacino di utenza dei più
elevati come densità abitativa del Paese, gli svincoli
sono molto ravvicinati e privi di piste di accelerazione e decelerazione.
Alla densità abitativa si vanno ad aggiungere il flusso
di correnti turistiche (nazionali ed internazionali) che ogni
anno si riversano nelle nostre località (Ercolano, Pompei,
Sorrento, Positano, Vietri, la costa Amalfitana) e legate alle
attività portuali di Napoli e Salerno. Tutto ciò
va a determinare una richiesta sempre crescente in termini di
fluidità, manutenzione e sicurezza, basti pensare che
mediamente, ogni giorno transitano circa 150.000 veicoli.
In tale ottica, l’Autostrade Meridionali S.p.A. ha intrapreso
da diversi anni un programma di iniziative mirate ad adeguare
il tracciato ai nuovi standard richiesti in coerenza con i patti
territoriali e gli obiettivi del piano regionale dei trasporti,
potenziando ed ammodernando le infrastrutture, sotto il profilo
della fluidità e sicurezza della circolazione. Particolare
attenzione è rivolta alla manutenzione ordinaria, straordinaria,
nuovi lavori e sicurezza al fine di soddisfare sempre più
l’esigenza dell’utenza. Con la manutenzione vengono monitorate
costantemente le strutture esistenti, al fine di mantenerle
in perfetta efficienza; tali lavori vengono svolti principalmente
di notte al fine di ridurre al massimo gli intralci alla circolazione.
I nuovi lavori riguardano: nuove stazioni, terza corsia, adeguamento
barriere, sistemazione di pendici rocciose, pavimentazioni drenanti,
nuovi svincoli per favorire la fluidità del traffico
con i comuni limitrofi, ecc. Sempre per migliorare la sicurezza
dell’utenza in funzione ai nuovi standard di qualità,
si è ammodernata la segnaletica secondo il nuovo Codice
della Strada, potenziandola con portali a messaggio variabile,
colonnine S.O.S. in GSM con fonia, collegate direttamente con
la Sala Radio presidiata giorno e notte e collegata con tutte
le stazioni di ingresso, Polizia Stradale, ausiliari del traffico,
assistenza meccanica, ecc.
Infine in punti particolari, si sono posizionati dissuasori
elettronici di velocità (DFS 3M) , strumenti questi che
sono risultati estremamente efficaci sull’utenza, in quanto
in tempo reale segnalano all’automobilista la velocità
rilevata, costituendo un ottimo deterrente psicologico, difatti
non a caso, gli automobilisti appena vedono il rilevatore, ricorrono
a velocità prudenziali. La loro installazione, in prossimità
di punti particolarmente critici, non solo ha migliorato la
circolazione ma ha indotto l’utenza all’osservanza del limite
di velocità.
I DFS 3M, sull’Autostrada Meridionale, sono stati installati
con postazione fissa, in prossimità delle piste Telepass
delle "barriere di testa" di Barra e Nocera, ove quasi
sempre si verificano danni alle piste, inoltre in "asse
stradale", sono stati installati sul tratto curvilineo
sud di Cava-Salerno, ove vige il limite di velocità di
80 km/h. Tale strumentazione di portata innovativa per la sicurezza,
alla luce dei risultati riscontrati, si andrà a breve
a posizionare con postazioni mobili "carrellate",
alle testate dei cantieri dei nuovi lavori in quanto costituisce
un vero deterrente sull’utenza.