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Articoli 04/03/2016

FARMACI ALLA GUIDA. INATTUATO ENNESIMO DECRETO PREVISTO DALLA LEGGE NR. 120/2010

di Luigi Altamura*

Sono trascorsi 2024 giorni, cioè 5 anni e mezzo, e del "Decreto del Ministro della Salute che individua i prodotti farmaceutici che producono effetti negativi in relazione alla guida dei veicoli e dei natanti", previsto dall'articolo 55 della legge nr. 120/2010 non vi è alcuna traccia. Sparito.

Già il 3 gennaio 2014, l'ASAPS parlava di "un prolungato silenzio sulla vicenda che circondava questa normativa, come di molti decreti attuativi della Legge 120/2010 e delle modalità per la stampa dei pittogrammi sulle confezioni di medicinali non si è avuta nessuna notizia" e a quel tempo erano trascorsi "solo" 4 anni. L'ASAPS ricordava poi che "di incidenti dove era emersa l'ombra del farmaco non conciliabile con la guida ne erano già accaduti molti".

La legge 120/2010 dopo 5 anni e mezzo, manca di almeno una ventina di decreti attuativi. Qual è la causa? Può essere solo la mancanza di risorse nel bilancio statale la causa principale di questa inerzia, ormai scaduta nell'omissione legislativa, oppure siamo di fronte ad una precisa scelta del legislatore, nelle more dell'approvazione delle nuove norme in discussione al Senato sulla riforma del codice della strada, peraltro ferma da 16 mesi, cioè da 507 giorni, dopo l'approvazione alla Camera avvenuta nel ottobre 2014?(solo per informazione vi comunichiamo che martedì 1. marzo è stata riconvocata la Commissione Lavori Pubblici al Senato, per provare a ripartire nell'analizzare le criticità emerse dopo la bocciatura della Ragioneria Generale dello Stato sul DDL già approvato nell'altro ramo del Parlamento).
Il trascorrere dei giorni non ferma, però, gli incidenti provocati da soggetti che assumono farmaci e che magari non avrebbero dovuto poi mettersi alla guida. Lo diciamo sempre che gli incidenti gravi corrono molto più velocemente del nostro legislatore. Ma il silenzio sull'approvazione di questo decreto sui farmaci non piace agli addetti ai lavori.
L'individuazione dei prodotti farmaceutici pericolosi per la guida dei veicoli era una delle priorità già nel 2010 ed entro i successivi quattro mesi dall'entrata in vigore della legge cioè entro il giorno di Santa Lucia dello stesso anno (il 13 dicembre) avrebbe dovuto essere introdotto il decreto del Ministero della Salute.
Dovremmo, forse, affidarci ai Santi per sapere se e quando vedrà la luce questo provvedimento che doveva, anche annualmente, aggiornare l'elenco dei prodotti farmaceutici e soprattutto doveva provvedere all'applicazione sulle confezioni esterne o sui contenitori di prodotti farmaceutici di un pittogramma che avrebbe dovuto indicare in modo ben visibile la pericolosità derivante dall'assunzione del medicinale e le avvertenze di pericolo anche su confezioni con dimensioni ridotte.
L'articolo 55 della legge 120/2010 prevedeva addirittura pesanti sanzioni - da €10.000 a €25.000 - per il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio di farmaci senza pittogrammi, che poteva addirittura vedersi sospesa l'autorizzazione nel caso non si fosse adeguato al provvedimento di richiamo del Ministro della Salute.
Per maggiori informazioni è utile leggere quanto ad esempio il Comando Polizia Municipale di Verona ha voluto pubblicare sul proprio sito internet per informare i cittadini dei rischi per chi usa farmaci, con una analitica descrizione degli effetti collaterali  e degli studi effettuati

(http://www.poliziamunicipale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=20490&tt=pm)





*Comandante Polizia Municipale di Verona
 




L'ASAPS aveva già lanciato l'allarme due anni fa. Ora cosa possiamo aggiungere? SVEGLIA!!

Venerdì, 04 Marzo 2016
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