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Notizie brevi 22/01/2005

Irak - Irak, ucciso elicotterista del contingente Italiano. Stava soccorrendo militari portoghesi in difficoltà quando un colpo di mitra lo ha ferito a morte

Irak, ucciso elicotterista del contingente Italiano. Stava soccorrendo militari portoghesi in difficoltà quando un colpo di mitra lo ha ferito a morte

(ASAPS) NASSIRIYA – Si chiamava Simone Cola, aveva 32 anni ed era Maresciallo Ordinario dell’Esercito. È caduto ieri, in missione, mentre al suo posto alla mitragliera – a proteggere i fianchi dell’elicottero AB412, stava coprendo la ritirata di una pattuglia di soldati portoghesi finiti in un’imboscata, nei pressi di Nassiriya. Il giovane sottufficiale, originario di Tivoli, lascia la moglie ed una figlia di cinque mesi. Simone era giunto in Irak a settembre e tra dieci giorni sarebbe rientrato in Italia. La sua vita è invece finita nella rumorosa cabina del suo elicottero, da dove indicava ai militari portoghesi la via per uscire dall’inferno di fuoco in cui si erano ritrovati, improvvisamente. Poi, da un canneto lungo il fiume Tigri, è partita la raffica di kalashnikov che lo ha investito. Il giubbotto ha protetto il tronco dai primi proiettili, ma un’ogiva ha centrato l’ascella ferendolo gravemente. Il velivolo ja immediatamente invertito la rotta ed ha puntato dritto al campo di Talil, dove un’équipe sanitaria militare lo ha preso in consegna fino alla sala operatoria, dove i chirurghi hanno tentato in tutti i modi di controllare quella terribile emorragia. Ma poco dopo le 13, il militare è spirato. Secondo le prime indiscrezioni, si tratterebbe di un episodio non legato alle prossime elezioni, anche se a Nassiriya la maggioranza sciita condivide la necessità di andare al voto. Una piccola minoranza, capitanata da signori della guerra come lo sceicco Al Khafagi, lo stesso che guidò la battaglia dei ponti del marzo aprile scorsi in cui perse la vita il lagunare Matteo Vanzan, e che venne respinta con forza dalle nostre truppe, ha dato il via ad un’escalation militare preventivata anche dai nostri servizi segreti. Con Simone Cola, la cui salma rientrerà domenica in patria, sale a 20 il numero dei militari italiani morti in oltre due anni di missione in Iraq. L’ultimo soldato italiano morto in Iraq era stato il caporale Antonio Tarantino, caduto il 5 luglio scorso in un incidente stradale mentre era in missione nella stessa zona. Il 16 maggio, il caporale ventenne dei lagunari Matteo Varzan, morì per le ferite riportate da un colpo di mortaio, mentre nel novembre 2003 erano morti a Nassiriya in un attentato alla sede dei carabinieri 17 militari e 2 civili italiani, assieme a 8 iracheni. Alla famiglia del maresciallo Simone Cola, a tutti i suoi commilitoni, l’affetto e il cordoglio dell’ASAPS. (ASAPS).
 


Sabato, 22 Gennaio 2005
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