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Notizie brevi 22/01/2005

Campobasso - ’Ndrangheta:arresto dalla Polstrada latitante,accompagnava moglie da suocero era sfuggito a blitz contro cosca attiva tra Calabria e Lazio

da "Ansa"

’Ndrangheta:arresto dalla Polstrada latitante,accompagnava moglie da suocero era sfuggito a blitz contro cosca attiva tra Calabria e Lazio

(ANSA) - CAMPOBASSO, 20 GEN - E’ accusato di essere uno degli affiliati alla cosca calabrese Gallace-Novella il latitante, Salvatore Riitano, 42 anni, di Guardavalle (Catanzaro), arrestato ieri sera in Molise dalla Polizia di Stato mentre era in viaggio con i suoi familiari sulla Fondovalle del Biferno. Riitano era stato colpito da una delle 90 ordinanze di custodia cautelare chieste e ottenute nello scorso mese di settembre dalle direzioni distrettuali antimafia di Roma e Catanzaro. Nel blitz, che smantellò l’organizzazione criminale, furono arrestate 68 persone. Tra coloro che riuscirono a sfuggire alla cattura c’era proprio Riitano.
A tradirlo, dopo quattro mesi di latitanza, è stato ora un viaggio a Larino (Campobasso) che ha deciso di fare per accompagnare moglie, figli e suocera nel locale carcere dove è detenuto il suocero. Riitano era stato fermato nel tardo pomeriggio per un controllo dalla Polizia Stradale di Campobasso. Una volta accertata la sua identità, gli agenti lo hanno arrestato e condotto negli uffici della Polizia Stradale a Campobasso e poi in nottata trasferito in carcere a Larino.
La cosca alla quale Riitano appartiene, secondo i magistrati dell’Antimafia, ha svolto in questi anni una serie di attività criminali in Calabria, Lazio e altre regioni con intimidazioni, attentati ai danni di amministratori locali, estorsioni a imprenditori e commercianti, un traffico di droga e di armi e una serie di fatti di usura. La cosca era ben radicata nel territorio tanto che, solo per fare un esempio, controllava persino i campionati dilettantistici di calcio della Calabria. Riitano è accusato di associazione mafiosa. Fu arrestato per la prima volta nel 1983 nelle campagne del suo paese natale, Guardavalle.
I carabinieri lo trovarono nascosto in una tenda dove c’erano decine di armi e munizioni. Il 42enne fu trovato insieme a Giuseppe Gallace, malvivente accusato di aver fatto da carceriere a tre persone sequestrate in quegli anni dalla ’ndrangheta. Una delle persone sequestrate era stata tenuta prigioniera, probabilmente, proprio in quella tenda. (ANSA).


Sabato, 22 Gennaio 2005
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