Ministro
delle Infrastrutture Pietro Lunardi
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(ANSA)
- ROMA- Si conferma il trend di riduzione degli incidenti stradali
per tutto il 2004, dall’introduzione della patente a punti avvenuto
il 1/o luglio 2003. I nuovi dati fino al 31 dicembre 2004 sono
stati evidenzianti dal ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi.
’’Oltre
il primo anno di applicazione, negli ulteriori 6 mesi che vanno
dal 1/o luglio al 31 dicembre 2004 - ha detto il ministro - i
dati confermano l’andamento positivo con una riduzione del 22%,
17,4% dei decessi e del 24,7% dei feriti con riferimento all’analogo
periodo del 2002’’.
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In
termini numerici, si e’ avuta una riduzione di 22.558 incidenti,
452 morti e 9.136 feriti. Tuttavia, il confronto degli stessi
dati con l’analogo periodo del 2003 (vale a dire gia’ in presenza
delle nuove norme del codice della strada) evidenzia ancora un
ulteriore riduzione del numero totale degli incidenti pari al
4,2% e dei feriti del 5,5%, con un lieve aumento dei decessi dell’1,2%.
’’Tutto questo in presenza di un aumento complessivo del traffico
sottoposto a tariffa che nel biennio 2003-2004 ha avuto un incremento
del 5,1%, mentre nel periodo 2001-2004 l’incremento del traffico
e’ stato pari al 12%’’ ha sottolineato il ministro. Lunardi ha
aggiunto che tali dati riguardano il traffico autostradale e quello
extraurbano mentre vi sono difficolta’ per i dati di incidentalita’
nei centri urbani. Per quanto riguarda il problema della mortalita’
su strada, ’’l’opinione pubblica era rimasta addormentata negli
anni precedenti durante i quali si e’ intervenuto solo per quanto
riguarda l’uso obbligatorio del casco. Con questo governo - ha
osservato infine Lunardi - e’ invece partita una crociata per
la vita che diventa adesso anche un dovere sociale’’. (ANSA).
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