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Notizie brevi , News 12/03/2016

Operazione della polizia Stradale
Cronotachigrafo col trucchetto, denunciato un camionista
Autotrasportatore sloveno aveva trovato il modoper non rispettare i tempi di guida e di riposo

 

di DOMENICO ANTONELLI

Gli agenti della polizia Stradale di Latina lo hanno intercettato sulla Pontina.
Hanno deciso di effettuare un normale controllo nei confronti di quell’uomo alla guida di un autoarticolato di nazionalità slovena. Accertamenti che hanno subito evidenziato un qualcosa non proprio chiaro. Le successive verifiche hanno poi portato a galla la realtà: il cronotachigrafo
del mezzo era stato taroccato.
L’autotrasportatore, anche lui di nazionalità slovena, viaggiava a bordo di un Tir sul quale l’apparecchio per regolare i tempi di guida e di riposo era stato alterato. Come? Attraverso un apposito telecomando che permetteva di attivare e disattivare un sensore in grado di agire sulla centralina del mezzo. Una strumentazione ingegnosa che, in sostanza, permetteva all’autista di “bluffare” sui tempi di guida, non rispettando le leggi relative al riposo obbligatorio.
Gli agenti della polizia Stradale di Latina, coordinati dal dirigente Alfredo Magliozzi, hanno dovuto eseguire approfonditi accertamenti sul camion prima di trovare, nascosto nella cabina di guida, un telecomando di ultima generazione. Un ritrovamento che ha portato gli investigatori della polizia Stradale ad andare più a fondo fino a raggiungere un’officina nella quale effettuare tutti i test del caso.
Il cronotachigrafo, in sostanza, era stato abilmente taroccato e, da un sommario
controllo, faceva figurare che il trasportatore aveva rispettato tutti i tempi di guida e di riposo, quando la realtà è facilmente ipotizzabile sia completamente diversa.
Bastava un clic, infatti, per scaricare i dati e far “ripartire da zero” la strumentazione e tutto il relativo calcolo per i tempi di guida.
L’uomo al volante del mezzo è stato denunciato per inosservanza della legge di sicurezza nei trasporti e sul lavoro. Come se non bastasse ha subito diverse sanzioni di carattere pecuniario per una somma complessiva di poco inferiore ai tremila euro.
La polizia Stradale di Latina è particolarmente sensibile a tali tematiche e questa operazione non rappresenta certo un caso isolato.
Da mesi, infatti, gli agenti stanno pattugliando tutta la provincia per scovare situazioni di illegalità e, di conseguenza, di pericolo sulle strade.


fonte: da il giornale di Latina del 10 marzo 2016.


Ecco un altro conducente, questa volta straniero, con la dotazione di sistema per il “cronotarocco”. Una storia infinita. Certo se si arrivasse ad una sanzione secca da 10.000 euro e al fermo del veicolo per sei mesi la prima volta e alla confisca del mezzo la seconda volta  questi episodi si farebbero forse più rari. (ASAPS)

 

 



Sabato, 12 Marzo 2016
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