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Articoli 15/03/2016

IL PUNTO SUI PROVVEDIMENTI IN DISCUSSIONE AL SENATO SULLE MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA

di Luigi Altamura
Foto Blaco - archivio Asaps

Si diffonde un certo pessimismo sul riavvio dei lavori in Commissione Lavori Pubblici al Senato, dove anche la scorsa settimana, il Presidente Matteoli non ha potuto che prendere atto di quanto dichiarato dal Vice Ministro ai Trasporti Nencini, in merito al disegno di legge nr. 1638, che prevede la riforma del Codice della Strada e approvato nell'ottobre 2014 dalla Camera dei Deputati. "Sono in corso gli approfondimenti tecnici sui profili finanziari del disegno di legge n. 1638, recante la delega per la riforma del codice della strada, necessari per superare il parere contrario, reso sul testo dalla Commissione Bilancio ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione.

In particolare, gli uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno predisposto una nuova relazione tecnica, che è stata inviata al Ministero dell'economia e delle finanze per la necessaria verifica." Il Vice Ministro auspica pertanto che il suddetto Ministero e in particolare la Ragioneria generale dello Stato completino  quanto prima tali adempimenti, al fine di consentire alla Commissione di riprendere rapidamente l'iter del provvedimento. Il senatore BORIOLI (PD), in qualità di relatore sul provvedimento insieme al senatore Gibiino, ha concordato con le considerazioni del Vice Ministro e ha chiesto che anche la Commissione, attraverso la Presidenza, solleciti il Ministero dell'economia e delle finanze nel senso richiesto. La Commissione che torna a riunirsi martedì 15 marzo, attraverso il suo Presidente si è riservata la possibilità di segnalare le esigenze al MEF.

Intanto prosegue sempre al Senato, questa volta in Commissione Industria, Commercio e Turismo, l’esame del Disegno di Legge nr. 2085 "Legge annuale per il mercato e la concorrenza". Entro lunedì 14 scadevano i termini di presentazione dei subemendamenti agli emendamenti dei relatori su alcuni articoli. L'art. 10 che prevede le modifiche all'art. 201 del Codice della Strada, non ha avuto modifiche e tutti gli emendamenti sono stati respinti in Commissione. In Aula perciò arriverà il testo già approvato alla Camera e nel caso sia approvato, dalla data di entrata in vigore della legge, il nuovo articolo 201 sarà così modificato:

"2. All'articolo 201 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1-bis è aggiunta, in fine, la seguente lettera:
«g-ter) accertamento, per mezzo di appositi dispositivi o apparecchiature di rilevamento, della violazione dell'obbligo dell'assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, effettuato mediante il confronto dei dati rilevati riguardanti il luogo, il tempo e l'identificazione dei veicoli con quelli risultanti dall'elenco dei veicoli a motore che non risultano coperti dall'assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, di cui all'articolo 31, comma 2, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27»;

b) dopo il comma 1-quater è inserito il seguente:

«1-quinquies. In occasione della rilevazione delle violazioni di cui al comma 1-bis, lettera g-ter), non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l'accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico. Tali strumenti devono essere gestiti direttamente dagli organi di polizia stradale di cui all'articolo 12, comma 1, del presente codice. La documentazione fotografica prodotta costituisce atto di accertamento, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689, in ordine alla circostanza che al momento del rilevamento un determinato veicolo, munito di targa di immatricolazione, stava circolando sulla strada. Qualora, in base alle risultanze del raffronto dei dati di cui al citato comma 1-bis, lettera g-ter), risulti che al momento del rilevamento un veicolo munito di targa di immatricolazione fosse sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria, si applica la sanzione amministrativa ai sensi dell'articolo 193».
 
* Comandante Corpo Polizia Municipale di Verona


Sono due i provvedimenti che interessano: la discussione in Commissione  Lavori Pubblici del Senato  della riforma del Codice della Strada e l’esame del Disegno di Legge nr. 2085 "Legge annuale per il mercato e la concorrenza”, che modifica l’art. 201 del CdS. (ASAPS)

Martedì, 15 Marzo 2016
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