Dopo
l’informazione, adesso arriva il momento dei controlli. Da domani
la campagna sulla sicurezza stradale "La vita è tua,
non perderla per strada", dedicata nei mesi di gennaio e
febbraio alla sicurezza dei bambini a bordo delle auto (ovvero
al corretto utilizzo dei seggiolini e delle cinture di sicurezza,
entra nel vivo.
Nella prima fase, iniziata il 17 gennaio, gli agenti di Polizia
Municipale si sono dedicati alla informazione. Le pattuglie dei
vigili urbani si sono recate all’esterno di 14 istituti fiorentini
(dagli asili nido alle scuole elementari) e hanno distribuito
ai genitori e ai nonni gli opuscoli informativi della campagna.
Un’iniziativa che ha riscosso il gradimento degli accompagnatori
dei bambini, molto interessati a conoscere le giuste modalità
con cui portare i minori in auto e ad essere informati, per esempio,
sul tipo di seggiolino adatto alle diverse età. Dal canto
loro gli agenti di Polizia Municipale hanno potuto notare come
circa la metà dei veicoli non risultava in regola con le
norme del codice della strada. Una percentuale che, dopo questa
azione di informazione, dovrebbe sensibilmente diminuire. Da domani
infatti scattano i controlli e, nel caso, le contravvenzioni (la
sanzione per il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini
è di 68,25 euro e prevede la detrazione di 5 punti sulla
patente). Tutti i giorni la Polizia Municipale impiegherà
per la campagna di sicurezza 14 pattuglie che, nell’orario di
entrata e uscita delle scuole, effettueranno particolari controlli
lungo gli itinerari che conducono a istituti scolastici. "Adesso
si passa alla fase operativa - ha sottolineato l’assessore alla
sicurezza urbana Graziano Cioni -. La sicurezza dei bambini è
un obiettivo che l’Amministrazione comunale intende fortemente
perseguire e questa campagna ne è una testimonianza. Non
per niente impegneremo 14 pattuglie di Polizia municipale allo
scopo. Siamo convinti che attraverso queste campagne di sensibilizzazione
e prevenzione potremo contribuire a far capire agli automobilisti
che le conseguenze del mancato rispetto delle regole del codice
della strada possono avere gravi conseguenze, in questo caso verso
i bambini". (MF).
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