Incidenti stradali
Causarono due incidenti mortali: patteggiano, pene inferiori ai due anni
Due patteggiamenti per altrettanti omicidi colposi avvenuti lungo le strade umbre nel 2015. Due pene che dimostrano, come più volte ribadito dalle famiglie delle vittime, quanto sia importante l'approvazione dell'omicidio stradale (proposta approvata in Parlamento).
Infatti la pena più severa, grazie al patteggiamento, è di un anno e otto mesi inflitta ad un 24enne perugino che in Valnerina invase, con la propria auto, la carreggiata opposta prendendo in pieno una Panda alla cui guida c'era un 40enne, padre di famiglia, che morì sul colpo. Il ragazzo risultò positivo all'alcoltest e fu accusato di omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. Il patteggiamento è stato richiesto dal suo avvocato Giuseppe Innamorati.
Mentre la pena inflitta ad un altro ragazzo - sempre dopo patteggiamento - è di un anno e 4 mesi per l'omicidio colposo della povera Sabrina Vellini (aveva 22 anni) che venne sbalzata fuori dall'auto dopo un tamponamento terribile e finì schiacciata dallo stesso mezzo alla cui guida c'era la madre. La giovane viveva in Altotevere e aveva passato una serata in discoteca a Perugia. Per l'accusa: il giovane "aveva omesso di viaggiare ad una velocità commisurata alla condizione del traffico, senza mantenere distanza di sicurezza del veicolo che lo precedeva".
Ma dai! Cosa chiedete questo Omicidio stradale! Le pene esistono già!! Eccole qua le pene per chi, ebbro, ha ucciso un 40 enne che viaggiava tranquillo per la sua strada e nel secondo caso per un giovane conducente che ha ucciso una 22enne.
Per l'accusa: il giovane "aveva omesso di viaggiare ad una velocità commisurata alla condizione del traffico, senza mantenere distanza di sicurezza del veicolo che lo precedeva".
E ora diteci che giustizia è stata fatta! (ASAPS)