Giovedì 18 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 01/02/2005

Vietnam - Sicurezza stradale, Vietnam: Task Force delle Forze di Polizia per il capodanno locale. Il “tet” è trascorso così all’insegna di radar ed etilometri e pistole spara vernice

Sicurezza stradale, Vietnam: Task Force delle Forze di Polizia per il capodanno locale. Il “tet” è trascorso così all’insegna di radar ed etilometri e pistole spara vernice

ASAPS) VIETNAM – Si chiama “Têt” e in Vietnam è una festa – che cade il 22 gennaio – che le autorità locali hanno sempre lasciato festeggiare in piena libertà. Le ultime carneficine consumatesi sulla strada, però, hanno indotto i responsabili della sicurezza vietnamita a prendere in seria considerazione il problema, e in questi giorni di grandi festeggiamenti tutti gli agenti incaricati della viabilità sono stati dispiegati sul territorio, con precise e severissime istruzioni.

La polizia municipale di Hanoi, per esempio, ha tenuto fede alle consegne, impedendo di fatto i tradizionali rodei di moto, che lo scorso anno costarono la vita a decine di persone, ma intervenendo anche contro i parcheggi selvaggi di auto e camion, lasciati fermi anche in mezzo alla strada, ove la capacità di guidare dei rispettivi conducenti era venuta meno.

Le gare clandestine di motociclette, che rappresentano il principale mezzo di locomozione in quello stato, sono una vera e propria piaga. Nel solo 2004 sono decedute sulla strada oltre 12mila persone, molte delle quali sotto i 15 anni di età. Praticamente, ogni trasgressore non ha dovuto pagare solo una salatissima multa, ma i veicoli utilizzati nelle infrazioni sono stati sequestrati preventivamente e saranno restituiti solo a festeggiamenti conclusi. Nella sola Hanoi, inoltre, sono stati fatti confluire 500 agenti della Polizia Stradale Nazionale, che dispone in quello stato di veri e propri reparti mobili da utilizzare ove sia più necessario. Questo ha consentito di poter impiegare gli agenti locali sugli incroci più esposti al rischio traffico, in prossimità delle stazioni ferroviarie e dei bus, molto utilizzati per gli spostamenti a breve e medio raggio, coordinati da una nuova centrale operativa che controlla, con un sistema di videosorveglianza, i punti neri della viabilità locale. Al primo accenno di rodeo da parte degli esagitati, un nucleo speciale è stato messo in grado di intervenire e riportare la situazione alla normalità. Per non lasciare scappare nessuno degli astanti, gli agenti hanno ricevuto in dotazione una speciale pistola in grado di sparare una palla di vernice fluorescente e indelebile sui veicoli o sui centauri impegnati nelle corse, mentre altre unità destinate alla contestazione delle violazioni ed al sequestro dei mezzi utilizzati nelle scorrerie attendevano all’esterno dei perimetri segnalati. Ad Ho Chi Min, invece, la piaga resta la guida in stato di ebbrezza: qui tutte le forze di polizia hanno ricevuto una robusta dotazione di alcotest, sistemati in uffici mobili dislocati nei 5 distretti operanti all’ingresso della metropoli. Ognuno di questi uffici è stato collegato via fibra ottica alla centrale operativa della polizia nazionale, alla quale sono stati fatti affluire anche i fotogrammi di molte postazioni fisse per la rilevazione della velocità, entrate in azione in maniera tradizionale nel novembre dello scorso anno. Nel giro di soli due mesi, oltre un migliaio di auto sono state confiscate e la polizia ha dovuto creare nuovi depositi giudiziari in attesa delle aste. E anche in questa città gli agenti hanno portato con sé le pistole spara vernice. (ASAPS)




Martedì, 01 Febbraio 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK