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TARRAGONA
Strage di studenti Erasmus in gita
Farnesina: «Fino a 7 vittime italiane»

A bordo dell’autobus viaggiavano 57 studenti universitari del programma Erasmus di diverse nazionalità: il bilancio provvisorio è di 13 morti e 34 feriti, di cui 23 sono ancora in ospedale
La causa forse un errore dell’autista

Tredici ragazze morte, tra cui sette italiane: è il tragico bilancio di uno scontro avvenuto tra un autobus e un’auto sull’autostrada Ap-7 a Freginals, vicino Tarragona in Catalogna, domenica mattina. La conferma arriva dalla Farnesina che invita le famiglie dei connazionali a contattare l’unità di crisi al numero 0636225. La prima vittima italiana identificata è Valentina Gallo. Altri 34 studenti (tra cui 5 italiani) sono rimasti feriti: 23 sono ancora in ospedale. A bordo dell’autobus viaggiavano 57 studenti Erasmus delle università di Barcellona, quasi tutti stranieri, di 22 nazionalità diverse, tutti di età tra i 20 e 29 anni.

>FOTO - Spagna, feriti e vittime italiane dell'incidente del pullman Erasmus

Una quattordicesima persona lotta tra la vita e morte. Il governo della Catalogna è in contatto in questo momento con i consolati a Barcellona di Italia, Ungheria, Germania, Svezia, Norvegia, Svizzera, Repubblica Ceca, Nuova Zelanda, Regno Unito, Perù, Bulgaria, Polonia, Irlanda, Palestina, Giappone e Ucraina per avvertire le famiglie e dare informazioni dettagliate sull’incidente. Sul luogo della tragedia anche il console generale d’Italia a Barcellona, Stefano Nicoletti. «Il cuore spezzato per le vittime italiane e per le altre giovani vite distrutte nell’incidente in Spagna», ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo che la Farnesina ha confermato la presenza di vittime italiane nell’incidente dell’autobus di studenti Erasmus in Catalogna. Barcellona ha decretato due giorni di lutto. Il presidente catalano ha annullato la sua visita in Francia.

>FOTO - Spagna, bus contro auto: morti 13 studenti Erasmus

La dinamica

L’incidente è avvenuto alle 6 di domenica mattina a Freginals, sull’autostrada Ap-7, mentre l’autobus riportava gli studenti a Barcellona dopo avere assistito a Valencia alla Notte dei Fuochi della celebre Fiesta de Las Fallas. Dalle prime ricostruzioni si pensa che l’autista dell’autobus abbia perso il controllo del mezzo - forse per un colpo di sonno - e abbia attraversato lo spartitraffico immettendosi nella corsia opposta scontrandosi con un’auto. L’autista del bus, uscito indenne dall’incidente, è stato posto in stato di fermo e interrogato nel pomeriggio a Tortona dai Mossos de Esquadra, la polizia catalana. È risultato negativo ai test di alcol e droga. Lavora da 17 anni per la stessa ditta, Autocares Alejandro, e non ha mai avuto un incidente. Per i ministri degli Interni spagnolo e catalano Jorge Fernandez Diaz e Jordi Jane, la causa più probabile sembra un «errore umano».

>VIDEO -  7 italiane tra i 13 morti in Spagna

>Spagna, le prime immagini dell’incidente al bus degli studenti Erasmus


«Papà, sono viva»

Dei 34 feriti del bus tre sono considerati «molto gravi», 9 «gravi», 22 «non gravi». La maggior parte di loro ha tra i 22 e i 29 anni. Per quanto riguarda i cinque feriti italiani, tre sarebbero «non gravi», una ragazza è in condizioni definite «gravi», mentre non si conoscono le condizioni del quinto. Tra i feriti c'è una studentessa toscana di Gavorrano (Grosseto), Elena Maestrini, di 21 anni, e una ragazza piemontese, Annalisa Riba, 22 anni il prossimo giugno. I genitori di Elena avevano provato a contattarla telefonicamente ma non ci erano riusciti, poi la Farnesina li ha chiamati e così sono partiti con un volo da Pisa per raggiungere la figlia. «Sono viva», ha invece detto Annalisa al telefono quando ha chiamato i suoi. Il padre, commercialista torinese, e la madre, sono partiti per raggiungerla. La famiglia è originaria di Dronero, nel Cuneese. Le due ragazze sono ricoverate all'ospedale di Tarragona, ma non sarebbero in pericolo di vita. Con Annalisa c'era una seconda torinese, Serena Saracino, 23 anni tra una settimana. Per tutto il giorno la famiglia e l'università di Torino hanno cercato di rintracciarla, senza però riuscire a mettersi in contatto con lei. Le sue condizioni sarebbero gravi. In serata, il sindaco di Torino Piero Fassino, che su Twitter si è detto «in apprensione per le studentesse coinvolte nell'incidente», si è messo in contatto con l'unità di crisi della Farnesina. Non si hanno invece notizie di un'altra studentessa toscana, 22 anni, della facoltà di Economia, abitante a Greve in Chianti (Firenze): di lei si sa che era sul pullman ma non si conoscono le condizioni. I familiari, che non riuscivano a contattarla, hanno deciso di partire per la Spagna ma, a quanto appreso, ci sarebbero difficoltà nei collegamenti aerei. L'identificazione dei passeggeri è particolarmente complicata, perché il bus coinvolto faceva parte di una carovana di cinque pullman in viaggio da Valencia a Barcellona.

Il racconto

«È stato tutto un girare e cadere. La gente gridava e piangeva. Ci siamo sentiti perduti, tutto era buio. È stato orribile». È il racconto dei terribili attimi dell'incidente del bus degli studenti Erasmus fra Valencia e Barcellona di una ragazza rimasta ferita, ora ricoverata all'ospedale di Tortosa. La giovane, intervistata dal quotidiano catalano El Periodico ha chiesto che non fossero resi noti il suo nome e nemmeno la nazionalità, per timore di mettere in angoscia i genitori. «L'ultima cosa che desidero è farli stare male. La paura che ho vissuto io è più che sufficiente». Ha mandato un messaggio con il cellulare al fratello, per rassicurarlo. Gli ha chiesto di non dire nulla ai genitori. Ha il braccio sinistro bendato e immobilizzato. Della dinamica dell'incidente non ricorda quasi nulla, perché dormiva. È passata dal sonno a un incubo da sveglia in qualche decimo di secondo. Al momento dell'incidente, racconta, «quasi nessuno era sveglio, perché nessuno aveva dormito da quando eravamo partiti la mattina prima, sabato, da Barcellona». Il bus, con gli altri quattro della `carovana´ degli Erasmus, era partito verso le tre del mattino, dopo la notte trascorsa al Festival del Fuoco de Las Fallas. Tre ore dopo, alle sei, lo schianto e l'incubo.


>Spagna: tredici vittime a Tarragona in un incidente stradale

da corriere.it

 


 

E’ CONFERMATO 7 RAGAZZE ITALIANE FRA LE 14 VITTIME
Tredici ragazze morte, tra cui sette italiane: è il tragico bilancio di uno scontro avvenuto tra un autobus e un’auto sull’autostrada Ap-7 a Freginals, vicino Tarragona in Catalogna, domenica mattina. La conferma arriva dalla Farnesina che invita le famiglie dei connazionali a contattare l’unità di crisi al numero 0636225. (ASAPS)


Lunedì, 21 Marzo 2016
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